Doping: tutte le tappe di una guerra infinita

8 LUGLIO 1998: Willy Voet, massaggiatore della Festina, viene arrestato alla frontiera franco-belga in possesso di sostanze illecite. Tutta la squadra viene squalificata dal Tour de France, il ds Bruno Roussel viene arrestato: è il più grande scandalo nella storia del ciclismo.
5 GIUGNO 1999: a Madonna di Campiglio, la maglia rosa Marco Pantani viene fermato per ematocrito alto e si auto-infligge un anno di stop.
6 GIUGNO 2001: a Sanremo, Nas e Guardia di finanza effettuano un blitz nelle camere d’albergo dei corridori del Giro. Sequestrate 200 confezioni di farmaci illeciti, le indagini portano a 80 avvisi di garanzia. Dario Frigo è licenziato dalla Fassa-Bortolo per possesso di sostanze dopanti.
GIUGNO 2002: nuovo scandalo al Giro d’Italia. Stefano Garzelli positivo al Probenicid, un diuretico. Arrestati il corridore Antonio Varriale e l’ex poliziotto Armando Marzano, organizzatori di un traffico di sostanze dopanti.
LUGLIO 2002: Edita, moglie del lituano Raimondas Rumsas, è arrestata a Chamonix per possesso di sostanze dopanti. Suo marito non viene coinvolto, ma è trovato positivo all’Epo durante il Giro del 2003.
13 LUGLIO 2005: Dario Frigo e la moglie Susanna vengono arrestati in Francia per possesso di dieci dosi di Epo.
ESTATE 2005: il quotidiano francese «L’Equipe» accusa Lance Armstrong, vincitore di sette Tour de France consecutivi, di doping: durante la Grande Boucle del 1999 i suoi valori di Epo sarebbero stati oltre la norma.
AUTUNNO 2005: a Roberto Heras viene revocata la Vuelta 2005 per positività all’Epo.

Due anni di squalifica e vittoria a Menchov.
GIUGNO 2006: il medico spagnolo Eufemiano Fuentes viene arrestato per aver somministrato sostanze illecite a molti ciclisti tra cui Basso e Ullrich (alle spalle 6 mesi di squalifica per amfetamine).

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