«Dossier», copertina a Monti Inchiesta sulle imprese laziali

La grande sfida per lo sviluppo economico del Paese, attraverso la visione e l'operato di Mario Monti. A lui è dedicata la copertina del nuovo Dossier, in edicola nei prossimi giorni con il Giornale. Protagonisti dello scenario economico guidato dal premier sono gli imprenditori. «Gli imprenditori italiani non si arrendono ma seguono una linea di rigore per riacquistare la fiducia dei mercati - spiega l'editrice Maria Elena Golfarelli -. Elemento indispensabile, per tornare a essere competitivi, tanto in Italia, quanto all'estero. In questo delicato momento storico sarà utile, per i lettori, scoprire le strategie che si celano dietro il successo di alcune tra le migliori aziende del Paese. Esempi di una cultura del fare che ha saputo resistere, nonostante una sempre più elevata complessità di mercato».
In primo piano i manager, gli amministratori delegati e i titolari delle imprese che garantiscono benessere sociale ed economico al territorio, agendo in collaborazione sinergica con le istituzioni e le associazioni di categoria, i cui vertici analizzano, su Dossier, lo scenario attuale.
Il periodico, si pone come una grande agorà, in cui gli opinion leader si confrontano e discutono, in maniera costruttiva, tracciando ogni possibile via di sviluppo.
È Giancarlo Cremonesi, presidente della Camera di Commercio di Roma e di Unioncamere Lazio, in primis, a porre l'accento su una delle tematiche centrali per la vita delle imprese. La sua riflessione si rivolge, infatti, alle dinamiche che regolano l'accesso al credito. «Il nostro Paese sta affrontando un periodo cruciale per la sua tenuta economica e sociale - sottolinea a Dossier -. La priorità assoluta è quella di sbloccare l'accesso al credito per le piccole e medie imprese che, rappresentano oltre il 98% del nostro tessuto imprenditoriale, fondamentale bacino di tenuta occupazionale e sociale».
Secondo Cremonesi occorre intervenire rapidamente, anche con misure straordinarie. «Ma oggi, non domani. Non c'è più tempo - aggiunge - per dilazionare decisioni o per rinviare provvedimenti incisivi sul fronte dello sviluppo». Dossier analizza nel dettaglio i comparti e le filiere più significative per l'indotto locale. Un settore strategico, per la crescita dell'economia regionale, è quello turistico che trova, nella città di Roma, il suo polo attrattivo più importante. A parlarne, è direttamente il primo cittadino della capitale, Gianni Alemanno, che commenta positivamente l'incremento di visitatori (+8,45%) e di presenze (+7,50%), registrato, a Roma, nel corso del 2011.
«I fattori alla base di questo incremento sono molteplici - dichiara a Dossier - tutti, però, riconducibili alla strategia messa in campo, in questi ultimi tre anni che, da una parte, ha puntato al miglioramento dei servizi d'accoglienza, dall'altra a una diversificazione dell'offerta, resa necessaria dalla competitività, sviluppatasi a livello globale.

Nel 2016, si prevede che il numero dei viaggiatori supererà il miliardo. È chiaro che ogni Paese, in una competitività crescente, si organizzerà per accrescere la propria offerta, ampliandola al massimo. E Roma, non sarà sicuramente da meno».