«Dossier» Lombardia La via del rilancio è già stata intrapresa

I lombardi non sono mai rimasti con le mani in mano. E lo dimostra il fatto che, pur attraversando la rovente stagione economica, sono riusciti ad anticipare i tempi della politica. Il mercato regionale ha già intrapreso la strada del rilancio. Complici i suoi migliori imprenditori. E proprio loro, dalle pagine del nuovo Dossier, anticipano in esclusiva le strategie e i progetti per i prossimi mesi.
Sul periodico diretto da Raffaele Costa, in edicola nei prossimi giorni con il Giornale, i capitani d'industria riflettono sulle sfide che li attendono. «La Lombardia rimane il polmone dell'economia italiana - spiega l'editrice Maria Elena Golfarelli -: in questa terra è nato e si è sviluppato il modello della nostra piccole media impresa, ma soprattutto si è diffusa una cultura di impresa intesa come bene sociale, come fonte di benessere e crescita per l'intero Paese».
In copertina Roberto Formigoni, governatore della Regione Lombardia, che dalle pagine di Dossier lancia il suo j'accuse nei confronti degli sprechi e degli eccessi che hanno contribuito, anche al Nord, alla disastrosa situazione debitoria italiana. «Basta allo sperpero diffuso, basta al radicalizzarsi di certi comportamenti di mala gestione che diventano congeniti alle strutture istituzionali stesse - dichiara Formigoni -. In Lombardia abbiamo ridotto all'osso i costi di funzionamento, che restano comunque i più bassi pro capite d'Italia, a fronte di un livello di servizi eccellente, evidenza certamente non diffusa in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale».
Il periodico affida poi agli imprenditori il compito di tastare il polso della situazione in maniera lucida e pragmatica. Giovanni Vincenzi, titolare della società di distribuzione carburanti Vin.Pe., può contare su un'azienda che, a dispetto dell'andamento generale, ha chiuso l'ultimo bilancio con un progresso di vendite di oltre 4 punti percentuali. «Il settore dell'energia, del quale il petrolifero è la spina dorsale, risente principalmente dell'instabilità governativa interna - spiega Giovanni Vincenzi -. Il clima di incertezza sulle scelte politiche impedisce agli operatori di programmare investimenti futuri». Di successo anche il caso di Claudio Zavardino e Fabrizio Dal Pont, a capo della società di spedizioni internazionali Air Ocean Cargo Spa. Un settore, il loro, che nella sola Lombardia conta oltre duemila operatori. «In questa Italia che stenta a ripartire, siamo orgogliosi di rappresentare un esempio vincente di giovane imprenditoria - dichiara Dal Pont -. La nostra è la dimostrazione che, nonostante tutte gli ostacoli cui ci si trova dinanzi, l'energia riposta sul lavoro quotidiano, l'esperienza sul campo e l'aggiornamento continuo sono la strada per realizzare i propri sogni».

Intervengono anche Bruno Ermolli, presidente di Promos, e Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano. «Sono le imprese a indicarci la ricetta della crescita - spiega Sangalli -; sostegno all'occupazione e incentivi all'innovazione sono la priorità».