Dramma passionale nel partito di Sarkozy

ParigiUn deputato francese del partito del presidente Nicolas Sarkozy, l’Union pour un Mouvement populaire (Ump), si è suicidato ieri a Thionville, in Lorena, dopo aver ucciso l’amica che voleva lasciarlo. Una tragica storia d’amore, che s’intreccia - a quanto sembra - alle tensioni politiche di un parlamentare molto attivo, ma poco riconosciuto dai leader della sua formazione politica come dai grandi media nazionali. Jean-Marie Demange, questo il nome del sessantacinquenne onorevole, mangiava pane e politica dal 1986, quando era entrato per la prima volta all’Assemblea nazionale. Negli ultimi tempi il deputato aveva ripreso a nutrirsi anche d’amore e di fantasia: aveva una relazione con una signora di 43 anni, che però gli chiedeva insistentemente di formalizzare la propria separazione dalla moglie. Demange era di fatto separato e stava ancora occupandosi delle pratiche del divorzio.
Sembra che recentemente la donna avesse posto un aut aut al deputato, eletto nel dipartimento della Mosella (regione Lorena). «O me o tua moglie!», gli avrebbe detto in modo ultimativo. Jean-Marie Demange ha forse preso un po’ troppo tempo prima di ottenere il divorzio ufficiale: quando Sarkozy ha voluto rompere il suo legame matrimoniale con Cécilia, tutto è avvenuto alla velocità del vento, mentre il malcapitato deputato di provincia non è riuscito (o non ha voluto riuscire) a sbrigare la pratica coniugale in tempi brevi.
Ieri mattina l’amica dell’onorevole ha fatto una scenataccia. Una prima lite è esplosa in pubblico, mentre la coppia si trovava in un centro commerciale. Poi la donna è tornata a casa propria e il deputato l’ha accompagnata. Lì è avvenuta la tragedia. L’onorevole aveva una pistola, con cui ha fatto fuoco sulla donna, uccidendola con un colpo alla testa. Completamente sotto choc per l’accaduto, si è sparato poi alla tempia, mettendo fine ai suoi giorni. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa della donna, i cui due figli non erano a casa al momento della lite. I vicini hanno sentito i colpi e hanno chiamato la polizia, che ha sfondato la porta, trovando uno accanto all’altro il corpo dell’onorevole e quello della sua sfortunata amica. La città di Thionville ha appreso la notizia con un particolare sconforto, visto che Demange, oltre che deputato, era anche sindaco fino alla scorsa primavera. Sembra che proprio questa sconfitta elettorale abbia provocato in lui seri problemi psicologici. L’uomo si è sempre più attaccato alla donna quarantatreenne, fino a perdere letteralmente la testa ieri mattina, quando lei gli ha annunciato la fine della loro relazione.
La politica francese è stata più volte sconvolta negli ultimi decenni da suicidi più o meno misteriosi.

Quello più clamoroso è avvenuto il primo maggio 1993, quando l’ex primo ministro socialista Pierre Bérégovoy, appena sconfitto alle elezioni, ha chiesto la pistola alla sua guardia del corpo e l’ha usata per spararsi alla tempia.

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