Da oggi in motorino si va anche in due. Basta che alla guida vi sia un maggiorenne, che il veicolo sia omologato, che alla Motorizzazione oppure presso le agenzie-autoscuole abilitate, si sia fatta richiesta dellapposita targa. Una nuova, a sei cifre, personale e non più cedibile come il vecchio «targhino», abbinata a un certificato di proprietà. Tutto facile? Nemmeno per sogno. Il Codacons, lassociazione per i diritti dei consumatori, aveva chiesto a gran voce il rinvio dellentrata in vigore del decreto del 6 marzo scorso, lUnasca, lUnione delle autoscuole e degli studi di consulenza associata già nei giorni scorsi aveva lamentato la «preoccupazione per lormai cronica carenza di targhe auto e moto presso le Motorizzazioni a causa delle mancate forniture del Poligrafico di Stato che continua a mantenerne il monopolio sulla produzione». «Problema reale - afferma Gabriele Di Bella, Cisl polizia municipale - che rischia seriamente di tramutare il provvedimento favorevole in un boomerang per lutente. Insomma, anche chi potrebbe circolare di fatto non può perché non arrivano le targhe e per noi vigili urbani sarà il caos totale alle prese con una normativa zoppa». Di Bella suggerisce un escamotage: «Basterebbe una deroga - dice - come avviene nel caso delle revisioni auto.
Si chiede lappuntamento in officina e si gira con unautocertificazione». Attenzione, dunque, in due sul motorino si può ma sono pronte le confische del mezzo per chi non è a norma. Le sanzioni vanno dai 35 ai 275 euro. Scooteristi avvisati.«In due sul motorino, attenti alle multe»
Le nuove targhe non sono pronte e i vigili urbani temono il caos Di Bella (Cisl): «Occorre subito una deroga». Si rischiano una multa e la confisca del mezzo
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