E la Bullock mette il marito alla porta

La vita di Jesse James sta cadendo a pezzi. È un «uomo devastato», questo quello che sostengono gli amici e il suo avvocato Joe Yanny: «Spero che un periodo di tranquillità lo aiuti a recuperare il suo rapporto con Sandra. L’attacco mediatico di questi giorni gli ha completamente rovinato l’esistenza». James è al momento in una clinica privata: il suo avvocato si rifiuta di dire per cosa lo stiano trattando, ma invita i giornalisti a non saltare a conclusioni affrettate, non è detto che sia un sex addicted. «La maggior parte delle storie raccontate in questi giorni sono false, James è ancora molto innamorato di sua moglie e l’unica cosa che adesso gli preme sono i suoi figli e salvare il suo matrimonio» continua l’avvocato.
Jesse ha ammesso le sue colpe e ha detto di meritarsi «tutte le peggiori conseguenze per le sue azioni». James, fondatore di West Coast Choppers, celebre officina di motociclette della costa orientale, è al centro di uno scandalo sessuale che ricorda quello di Tiger Woods. Il conto delle amanti di James, come lui stesso ha confessato alla moglie, è arrivato a sette. E una delle donne, secondo il sito di gossip Radar, sarebbe rimasta incinta. Sandra Bullock a questo punto è vicinissima a chiedere il divorzio.
«Ha deciso - rivela un’amica dell’attrice - Sta discutendo i dettagli col suo avvocato, il matrimonio con Jesse è finito».

Ma intanto per il quasi ex marito arrivano nuovi guai: una fotografia del 2004 lo ritrae in divisa da nazista, mentre con un paio di baffetti dipinti in stile Hitler saluta con la mano tesa come un Ss. Una foto scattata un anno prima del matrimonio con Sandra che James, così almeno si è difeso, ha fatto «per scioccare, non per alludere a una supremazia bianca». Già. Piove sul bagnato...

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