E il Carroccio fa il pieno di firme: «Contro SuperEcopass 23mila no»

Ottomila firme in un giorno. Le ha raccolte la Lega Nord nei gazebo sparsi per Milano per cercare di frenare il super Ecopass. L’affluenza record di ieri con tutta probabilità è stata determinata anche dalla retromarcia del Comune sul blocco auto di lunedì: da una parte i cittadini hanno capito che è ancora possibile correggere le decisioni prese e dall’altra, come spiega uno dei firmatari, «il Comune ha dimostrato che le politiche messe in campo contro lo smog non vanno bene. Forse anche il sindaco se ne è accorto». La speranza è quella di abolire o rendere meno pesante l’Ecopass da 5 euro al giorno che scatterà dal 16 gennaio. La Lega ce la sta mettendo tutta e sono già 23mila le firme raccolte negli ultimi fine settimana. I gazebo e i banchetti gireranno piazze e vie a oltranza, fin dopo Natale, fin quando sarà possibile raccogliere il parere dei cittadini.

«Abbiamo anche intenzione di fare ricorso al Tar contro la delibera su Ecopass» annuncia il consigliere del Carroccio a Palazzo Marino Alessandro Morelli. «È nostro dovere dare voce ai milanesi e ascoltare la loro volontà». Anche oggi i gazebo della Lega saranno tutto il giorno in largo Cairoli, in viale Gorizia e alla Darsena.

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