E a Como affiora un altro cadavere

Un altro cadavere, dopo quello della donna svizzera trovato venerdì scorso, è stato ripescato ieri dalle acque del lago di Como. Il ritrovamento è avvenuto all’altezza del Tempio Voltiano, sul lungolago di Como, dove ieri mattina c’erano parecchi turisti per la Pasquetta. Si tratta del corpo di un uomo, probabilmente un asiatico di quaranta-cinquanta anni. Sembrano però escludere l’ipotesi di omicidio i primi accertamenti effettuati da polizia e medico legale sul cadavere. Le ipotesi che si fanno sulla morte sono quindi quella del gesto volontario o della disgrazia: lo sconosciuto potrebbe essere caduto accidentalmente nel lago. Una prima ricognizione ha rivelato che il cadavere è rimasto a lungo in acqua, per più giorni, e che la morte potrebbe risalire alla scorsa settimana. L’uomo era completamente vestito, con cappotto e scarpe, e indossava orologio e anello. Era però privo di documenti.

Le tumefazioni rilevate al volto sarebbero invece state provocate dallo sbattere del corpo contro la scalinata, vicino a cui è stato notato da alcuni passanti, prima di essere recuperato dai vigili del fuoco. Sarà comunque l’autopsia a sciogliere ogni dubbio sulle reali cause del decesso.