E in Comune chiede un campo da calcio

E in Comune chiede un campo da calcio

Una giornata particolare per l'onorevole turista. Tre rampe di scale di casa sua - posta giusto giusto dirimpetto al municipio - e il ministro della difesa Ignazio La Russa scende in piazzetta nel pieno centro di Zoagli. Per l'occasione niente abbigliamenti vacanzieri, niente costumi colorati ma camicia bianca, rigoroso completo blu e cravatta intonata. A scandire la giornata non mancano la polizia municipale in alta uniforme e l'arma dei carabinieri della stazione di Zoagli col maresciallo maggiore, comandante della caserma, Luigi Fortunati, in prima fila.
Tutti sull'attenti. Come se quel catanese che da quasi quarant'anni trascorre con la famiglia al completo le vacanze in paese, fosse una presenza insolita. «Cosa succede? Cosa è tutto questo schieramento di forze dell'ordine?», chiede qualcuno. «C'è il ministro della difesa», è la risposta. «Chi? Ignazio? Salutatemelo», ci sentiamo rispondere. Lui, il ministro, a sua volta saluta, sorride, attraversa la piazza per unirsi al fratello Vincenzo che «tiene casa» proprio sull'altro lato dell'edificio comunale e si presenta all'ingresso del municipio dove lo attendono il sindaco Rita Nichel e l'ex sindaco, attuale consigliere comunale e regionale (eletto con la lista Biasotti), Franco Rocca. In programma un vero e proprio consiglio comunale straordinario convocato per rendere omaggio al suo zoagliese più illustre. E mentre il sindaco si dichiara «profondamente onorata di poter annoverare un amico tra le più alte cariche dello Stato», La Russa si auto elegge «zoagliese ad honorem» facendosi portavoce delle richieste del suo figlio più piccolo, Lorenzo: un campo da calcio in cui poter giocare a pallone. «Una promessa è debito e - spiega La Russa - mio figlio mi ha fatto giurare che avrei fatto presente il problema direttamente al sindaco».
Al termine del consiglio la consegna al ministro di un piatto d'argento inciso con lo stemma del Comune. Comune che, ci tiene a sottolineare Rita Nichel, «è stato inserito insieme ad altre 40 località nazionali, nel circuito dell'Eden che, promosso dalla Comunità europea, premia i luoghi più significativi per storia, tradizioni, artigianato e cura del territorio».
Un territorio che è un vero «museo a cielo aperto» secondo il Ministro che lancia l'idea di creare un collegamento marittimo con Portofino: «In fondo siamo dirimpettai e il traghetto non servirebbe certo per andare a Portofino ma per far conoscere Zoagli anche ai vip». «Tanto più - aggiunge La Russa - che il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, che ama tanto Portofino mi ha promesso che la prossima estate verrà in visita a Zoagli».


Quindi la promessa: «Da ministro mi impegno fin d'ora a fare ciò che mi è possibile per venire incontro alle esigenze del territorio di Zoagli», afferma La Russa che subito dopo si riunisce in privato col sindaco e l'ex sindaco per discutere dell'annosa questione della caserma dei carabinieri e dell'alloggio dei militari che prestano servizio in paese.

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