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«E così porteremo i turisti in orbita»

Il presidente Asi Roberto Battiston: «I primi voli da settembre 2019»

È fatta. È realtà. I primi viaggi che porteranno dei normali turisti a bordo di navicelle spaziali oltre l'atmosfera terrestre debutteranno tra poco più un anno, a partire dal settembre del 2019 in Italia. A organizzarli sarà la Virgin Galactic in collaborazione con ALTEC, società partecipata dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Thales Alenia Space. La più grande delle compagnie di turismo spaziale, creata dal magnate americano Richard Branson, ha appena firmato un'intesa con l'ASI per dare il via all'inedita proposta di viaggio da una parte e, dall'altra, per consentire all'Agenzia di perseguire altre opportunità, tra cui l'uso della microgravità suborbitale per la formazione e l'addestramento degli astronauti, la biologia e la ricerca biotecnologica nonché la scienza e lo sviluppo dei materiali anche in vista di future missioni di lunga durata. «Penso che i voli suborbitali siano un elemento chiave nel futuro utilizzo dello spazio», ha commentato Roberto Battiston, Presidente dell'ASI. «La nostra partecipazione a questa entusiasmante operazione è il chiaro segnale che l'Italia è in prima linea nella new space economy che sta cambiando il nostro futuro, rendendo lo spazio più accessibile», ha aggiunto.

Dalla firma degli accordi, neanche il tempo di definire i dettagli e i costi dei tour stellari che già è scattata la corsa alle prenotazioni. I posti, d'altronde, sono pochi: a bordo sei passeggeri alla volta. In compenso la curiosità è tanta, insieme alla smania irresistibile di poter dire «c'ero». Parole che non tutti potranno permettersi di pronunciare. Il costo del biglietto spaziale tocca i 200mila dollari e include il lancio a bordo di aerei-razzi che porteranno i fortunati nonché agiati passeggeri a cento chilometri di quota. Lasceranno cioè a tutti gli effetti la Terra per entrare nello Spazio. Dove non gireranno in orbita alla scoperta di stelle, comete, satelliti e pianeti, ma fluttueranno in assenza di peso per qualche minuto, voleranno in condizioni di microgravità per una manciata di secondi. La spedizione, nella sua interezza, durerà invece circa tre ore, tra ascesa veloce e discesa lenta, e partirà dallo Spaceport America in New Mexico e dall'aeroporto di Taranto-Grottaglie (nell'attesa che sia ultimato lo spazio-porto pugliese). Per partecipare non servirà preparare uno zaino, una borsa, meno che meno un trolley. Ma servirà seguire un addestramento ad hoc per verificare di essere in grado di reggere a livello fisico e mentale l'esperienza. I deboli di stomaco, per esempio, sono eliminati in partenza, perché il viaggio si annuncia movimentato.

CGS

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