E alla Fiera spunta un cielo azzurro

E alla Fiera spunta un cielo azzurro

Quindicimila metri quadrati di pannelli azzurri che rispecchiano il cielo di Genova. A scegliere la tonalità giusta, ieri mattina, è stato il sindaco Marta Vincenzi insieme all'architetto degli specchi, il francese Jean Nouvel, che è arrivato dalla Costa Azzurra sulla sua Porsche cabrio per seguire i lavori del nuovo padiglione B alla Fiera Internazionale. Sarà una visione, quella del cielo che si rispecchierà anche, grazie a un gioco geometrico di luci, sul soffitto all'interno del padiglione, dove si rifletteranno pure le barche. Al piano terra ci saranno dipinte e rispecchiate le onde del mare che si fonderanno con il cielo nella struttura che, a fine lavori, prevista per la prossima primavera, costerà oltre 40 milioni di euro. Per il Nautico, il prossimo 4 ottobre, tuttavia, gli spazi saranno disponibili per collocare già i primi stand e le prime barche, soprattutto gommoni. Questo è quello che ha promesso l'architetto transalpino a Marta Vincenzi e quello che ha confermato ieri alla direzione della Fiera la società che ha costruito il nuovo padiglione B. Non più a un piano, ma a due piani, con un ingresso a mare e la sua banchina privata. Un altro ingresso da terra, anche per portare barche di grosse dimensioni, al piano terra sono previsti i servizi di ristorazione e stand. Al primo piano ancora stand e al secondo stand e una vetrata enorme, lunga 150 metri, in grado di aprire al mare l'esposizione delle barche con un colpo d'occhio eccezionale e mozzafiato a 14 metri sul livello del mare. Il nuovo padiglione B è praticamente raddoppiato nei volumi. Si è passati dai vecchi diecimila metri quadrati ai 20mila metri quadrati. E raddoppierà ulteriormente con gli altri 20mila metri quadrati che la Fiera Internazionale vuole realizzare nell’adiacente sede della facoltà di Ingegneria. Il sindaco ha spiegato ieri che, appena possibile, l'università sarà spostata agli Erzelli e poi potranno partire i lavori per l'ulteriore padiglione fieristico.
«Il padiglione B di Genova - ha detto Vincenzi - sarà il più bello e il più funzionale d'Europa. Il gioco dei pannelli azzurri che sono stata onorata di scegliere insieme all'architetto Nouvel, è davvero incredibile. Il Comune ieri ha sbloccato 46 milioni di euro dei 98 milioni di euro per le colombiane. Sette vanno al Carlo Felice, 10 a Palazzo Ducale e Fondazione Cultura, gli altri vanno per l'Acquario, le ville del genovesato, lo scolmatore del Bisagno. Due milioni vanno per il tetto del nuovo padiglione della Fiera Internazionale». «I finanziamenti per la nuova struttura - ha spiegato il direttore Fiera Roberto Urbani - saranno attinti grazie a un aumento dei soci di 16 milioni di euro e di un prestito bancario, da Bnl, di venti milioni di euro. Il tetto sarà pagato dal Comune, mentre per i restanti 4 o 5 milioni di euro stiamo cercando altre strade».
«Dalla strada si vedrà un addensamento del cielo e del mare - ha detto l’architetto -.

Il colore sarà quello dei primi cinemascope degli anni scorsi. Venendo dalla Costa Azzurra ho notato come la strada sia bellissima. Da una parte si vede il mare. Dall'altra le colline. Qualcuno mi ha chiesto se un minareto rovinerebbe l'immagine del capoluogo ligure. Penso di no».

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