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E finalmente la Nba scopre Belinelli

In campo per 23 minuti fa 13 punti. La stampa di San Francisco: «Perché non ha giocato prima?»

Anche se ha un'aria poco rassicurante, Baron Davis è un bravo ragazzo. E venerdì sera, quando Marco Belinelli ha terminato la partita contro i Memphis Grizzlies con 13 punti, suo record nella Nba, Davis è stato tra i primi a complimentarsi con l'italiano, che in mezzo al campo sorrideva con l'aria di chi ha potuto finalmente dimostrare qualcosa. Mercoledì a Dallas aveva giocato poco meno di 6' ed era ipotizzabile che in una partita agevole come quella contro Memphis, squadra in disarmo costante, sarebbe spuntato qualche minuto in più. Così è stato, ma per motivi diversi dalla relativa facilità della gara, vinta 117-86. È infatti venuto fuori che Don Nelson, il coach dei Warriors, aveva sì individuato nel playmaker spagnolo Juan Carlos Navarro un giocatore che Belinelli potesse («finalmente», era lo sconfortante sottinteso) marcare, ma che era anche restio a dare spazio al bolognese e all'altra matricola, il lungo Brandan Wright, «perché la mia paura era che mi facessero perdere la partita». Ed invece, ha aggiunto poi, «ora penso che dovrò farli giocare per vincerle. Siamo stanchi, non abbiamo una rosa ampia per cui ho dato loro una possibilità». Sfruttata bene da Belinelli, che tuttavia non aveva iniziato benissimo: entrato al posto di Monta Ellis a 1'29" dalla fine del primo quarto, dopo un rimbalzo difensivo ha commesso infrazione di palleggio accompagnato e subito dopo fallo in attacco. All'inizio del secondo quarto ha segnato toccando al volo il pallone che rimbalzava dopo un errore di Davis, e questo gli ha dato la spinta per segnare in schiacciata dopo altri 13" e con un tiro da tre su passaggio di Stephen Jackson nemmeno due minuti dopo, per i 7 punti, divenuti 9 con un tiro in sospensione a 5'07" dalla fine del quarto. Alla fine saranno appunto 13 punti, 6/11 al tiro (1/3 da tre), 4 rimbalzi, due assist, due palle perse, due falli commessi e una stoppata subita, il dato numerico migliore di una stagione in cui ha patito più del previsto. Eppure qualcosa ora può cambiare: sabato, i quotidiani della Bay Area si chiedevano cosa sarebbe successo, in positivo, se Nelson si fosse fidato di loro un po' prima.

Peccato che la stagione sia quasi finita, se non arriveranno i playoff.

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