E tra i compagni francesi volano i coltelli: «Mai stati così deboli, facciamo autocritica»

da Parigi

È l’ora dell’autocritica in casa socialista: per Dominique Strauss-Kahn (nella foto) le elezioni presidenziali sono state «perse al primo turno» da una sinistra che «mai è stata così debole». L’ex ministro socialista è stato tranchant: «È una sconfitta grave per la sinistra», ha affermato Strauss-Kahn parlando di una «terza sconfitta» nelle elezioni presidenziali per il partito socialista. L’ex ministro ha affermato che condivide la «preoccupazione» di parte dell’elettorato per la vittoria di Sarkozy e ha elogiato «la lotta coraggiosa» di Ségolène Royal. «Mai la sinistra è stata così debole al primo turno», ha insistito, «e il motivo è che la sinistra francese non si è mai rinnovata».

Secondo Strauss-Kahn, la sinistra «si è cullata nell’illusione» delle vittorie elettorali nelle regionali del 2004, e ha chiesto «un rinnovamento socialdemocratico per dar vita a una sinistra moderna». Le parole del dirigente socialista hanno scatenato la reazione di Jack Lang. «Siamo tutti corresponsabili», ha replicato il compagno di partito Lang.

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