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E' una Juventus a tutto Diego Lazio, Samp e Genoa in vetta

Doppietta del trequartista brasiliano, gol di Felipe Melo nel recupero. Ai giallorossi non basta la sventola da fuori di De Rossi. In classifica i bianconeri restano a +2 sull'Inter. In testa anche Lazio, Sampdoria e Genoa

E' una Juventus a tutto Diego 
Lazio, Samp e Genoa in vetta

Roma - Due frecce nel cuore. Due accelerazioni fulminanti di Diego che stroncano i sogni della Roma. Il trequartista brasiliano è una lama bollente nel burro del centrocampo romanista: Pizzarro non ha la grinta e il contrasto di Brighi e lo juventino apparecchia la tavola delle grandi occasioni. Doppietta alla seconda apparizione in Italia, pubblico stregato e Ferrara lanciato in testa alla classifica. Meglio di così... I giallorossi a tratti non sembrano neanche male. Il problema vero è la continuità e in una serata senza il Totti ispiratissimo di questo avvio di stagione capirci qualcosa là davanti è un'impresa disperata. Menez è un fenomeno, ma solo dieci secondi al minuto. Taddei pochissima roba. Per segnare serve una sventola da lontanissimo di De Rossi ("benedetto") da Spalletti alla vigilia. Ma non basta. Il resto sono punture di spillo, Buffon non rischia quasi mai: solo su un palo di Totti verso lo scadere.

Diego devastante Il brasiliano si accende a intermittenza, ma la sua velocità è irresistibile. Quando il pallone raggiunge i suoi piedi Diego innesta un'altra marcia. Il povero Mexes, che se la cava egregiamente nei corpo a corpo con il forzuto Amauri (due pali per il futuro forse italiano), impazzisce: quella mezza misura di passo lui non ce l'ha. E non se la può nemmeno dare. E meno male che l'idea in zona Cesarini sotto il Cuppolone non è da buttare: fuori Artur (un chiodo tra i pali) dentro il terzo portiere Julio Sergio in attesa della fine della convalescenza di Doni. E Bertagnolli (così dice la maglietta) si supera in almeno cinque occasioni. Non può niente sulle due incursioni di Diego e sull'unica iniziativa decente di Felipe Melo. Contropiede palla al piede all'ultimo secondo del recupero e gran rasoterra dal limite dell'area. Il finale è impietoso per Spalletti (che però dalla mezz'ora cercava il pareggio con un coraggiosissimo  4-2-4), è una gioia per Ferrara. Seconda giornata e lo sbarbato mantiene i due punti di vantaggio su Mourinho. 

Le altre Al termine della seconda giornata di campionato raggiungono la Juventus in cima alla classifica anche Lazio, Sampdoria e Genoa. I biancocelesti battono il Chievo per 2-1 in rimonta grazie alla prima doppietta laziale di Cruz. Blucerchiati convicenti con la coppia Cassano-Pazzini (un gol a testa con il barese che sbaglia anche un rigore). Genoani vincenti a Bergamo con una rete di un difensore di ritorno dalla Spagna: Moretti. Alle spalle del quartetto di testa appiate all'Inter a quota 4 la Fiorentina (che soffre a lungo e batte il Palermo con rete di Jovetic, come in Champions) e il sorprendente Parma di Guidolin: 2-1 al Catania, segnatura decisiva del baby Paloschi. Primo successo per il Napoli di Donadoni: doppietta del partenopeo Quagliarella, con il San Paolo impazzitodi gioia, e gol del solito Hamsik per il 3-1 sul Livorno.

Arriva in trasferta la vittoria per il Siena di Giampaolo (3-1 al Cagliari) con due reti di Calaiò e sigillo di Reginaldo. 

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