E la Lodovini reciterà per Marco Risi

Altro che La giusta distanza, come titolava il film noir di Carlo Mazzacurati, che l’anno scorso segnò il debutto da protagonista di Valentina Lodovini, da San Sepolcro (anche candidata, per questo, al David di Donatello). Quando arriva la notizia che Marco Risi ha reclutato la giovane attrice tosco-umbra per il suo erigendo film (produce Rai Cinema) su Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra,lei esplode la felicità. «So che in Riprendimi ho un personaggio antipatico, quello dell’altra, che ti porta via il marito. Ma nella vita vera io sono leale, con le donne, quasi una post-postfemminista», dice Valentina, qui nel ruolo di Michela,una dura. «Il mio personaggio fa fatica ad abbandonarsi, io, invece, amo cambiare. Vengo da Lione, dove ho finito le riprese di Coco Chanel, il film di Christian Dubois sulla mitica stilista, presto in onda su Raiuno. Nei panni della frivola cugina di Coco, ho dato il meglio di me. Ma adesso, sapere che Risi mi ha scelta per interpretare la moglie di Siani, scoppio di gioia! La gavetta paga, evidente», riflette la Lodovini, che nonostante il fisico esplosivo, preferisce girare con i registi più impegnati, tra i quali Paolo Sorrentino.
Tra qualche mese la vedremo accanto ad Elio Germano ne Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari.

«Apro e chiudo il film, aiutando il protagonista maschile a cambiare il percorso della sua vita», svela l’interprete, che ama le trasformazioni. «Cambio anche il mio fisico, a seconda delle parti, entrando e uscendo dai ruoli, per puntare a un percorso artistico il più possibile variegato», spiega l’attrice.

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