Inizia oggi la più incasinata, irriverente, indisciplinata e quindi più affascinate competizione continentale per nazioni possibile: Ghana 2008, 26ª coppa dAfrica.
Si gioca ogni due anni, praticamente sempre in movimento, saccheggia circa duecento calciatori di club europei, a ogni edizione diventa più massiccia e fragile, organizzatori introvabili, politici che si piazzano in tribuna e ridono, stadi stressati da tifo e rituali voodoo. Prima edizione nel 57 con tre squadre perché il Sud Africa è fuori per problemi di apartheid, legiziano Ab-Diba segna cinque volte e vince il titolo di cannoniere, ma è un ivoriano il bomber principe e non è Didier Drogba. Si chiama Laurent Pokou e la sua stella brilla negli anni 70, piccolo ma solido, bravo con entrambi i piedi che Dio gli ha dato, diventa lhomme dAsmara quando sdogana 5 reti in un colpo solo allEtiopia anche se poi la Costa dAvorio è sconfitta nella finalina dallArabia Saudita. Attualmente è ambasciatore della federation Ivoirienne de Football e detiene il record di gol segnati, 14 con due titoli di capocannoniere.
Ma la coppa è un ginepraio di avventure, lAfrica nera entra durissima nella competizione nel 63 quando le Black star del Ghana organizzano la fase finale e la vincono per la prima volta. Il leader Kwane Nkrumah aveva scambiato il calcio per la piazza dei suoi comizi intuendo tutto con largo anticipo. Nel 74 si gioca fra le macerie dellEgitto appena uscito dalla guerra, gente alla fame e sottile operazione politica, ma ancora oggi situazioni estreme come in Sudan, residenza di un genocidio che taglia il Paese, unica nazionale con convocati che giocano tutti in patria e bookmakers che offrono cifre milionarie tanto nessuno la punta. Proprio in Sudan nel 70 la coppa va per la prima volta in tv e nonostante siano passati quasi quarantanni, la copertura non è tuttora garantita per tutte le sedici nazioni giunte alla fase finale, in Italia gira su Eurosport, diretta con due gare quotidiane alle 18 e alle 20,30 e tranquilli: per gli abbonati di Sky sport la visione è sui canali 210 e 211.
Favorite Ghana, Costa dAvorio e Camerun, poi i detentori dellEgitto e lo Zambia che ci tiene un sacco, prima a qualificarsi e prima a presentarsi con un certo Isaac Chansa che per guadagnarsi il pane è finito allHelsinborgs. Piegati i massimi campionati europei, dallInghilterra sono partiti in 42, 52 dalla Francia, 14 dalla Germania, ma il calcio del futuro non ha più residenza da noi, solo nove dallItalia: Chrystosome, Barusso, Asamoah, Cisse, Diamoutene, Kharja, Obinna, Makinwa e Ndiaye. Le stelle sono Etoo e Drogba, ci sono anche Nwankwo Kanu e Obafemi Martins e un caos organizzato che anticipa il mondiale sudafricano del 2010.
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