Ecco l'auto di lusso che Marino ha pagato con i soldi dei romani

Sotto i colpi della verità si sta sgretolando l'immagine della "brava persona" che Ignazio Marino e i suoi sostenitori avevano cercato di costruire. Fatica sprecata. Perché l'errore politico, banale peraltro, di pubblicare tutti gli scontrini delle spese sostenute con la carta del Comune di Roma, sta sotterrando il sindaco della Capitale.

Sono 7 le "cene istituzionali" che sono state smentite dai ristoratori o dai presunti ospiti. Ma non è tutto. Le spese pazze di Marino non finiscono qui. E per veder come ha buttato al vento i nostri soldi, i soldi dei contribuenti, bisogna ancora una volta tornare in America. Il chirurgo prestato alla politica - come piace dire a lui - dal 10 al 14 settembre del 2014 è andato a San Francisco per diversi appuntamenti. Il motivo ufficiale era la partecipazione, anche qui su invito "dei signori Wayne e Catherine Reynolds", al 51° "Vertice dell'Accademy of Achievement". Nel frattempo Marino ha incontrato il sindaco di San Francisco Ed Lee ed è anche andato anche alla Silicon Valley. Dove ha pronunciato un discorso.

Nulla di strano, impegni davvero istituzionali. Il problema è che per fare tutti questi giri il sindaco ha affittato una macchina. Ma non una normale, bensì un Suv di lusso. Roba costosa, sempre pagata con i soldi dei romani. Per la precisione, dalla carta di credito di Marino sono usciti 1076,12 euro in origine 1358, poi scontati) per il noleggio di un "Regular Luxury Suv" affittata al sito balimo.net. Il sindaco ha tenuto impegnato il Suv con autista per sole 10 ore, dalle 9 del mattino alle 19.49 di sera quando si è fatto accompagnare di nuovo in Hotel.

Dalle carte messe online sul sito del Comune è possibile anche ricostruire il percorso che Marino ha fatto a bordo del lussuoso suv. Dall'Hotel "Four Season" di San Francisco si è recato alla City Hall (Municipio) della città americana, che dista appena 1.1 milgia. Tempo richiesto: 5 minuti. Non che Marino dovesse andarci in autobus, ma forse non c'era nemmeno il bisogno di dotarsi di un'auto "di lusso".

Dopo aver incontrato il sindaco, Marino si è diretto su 560 Mission street, anche questo a poco meno di 6 minuti di distanza d'auto. Il viaggio più lungo è stato invece quello successivo, quanto con la fascia tricolore al collo si è presentato alla Silicon Valley. La distanza in auto è di 60 chilometri, ovvero 45 minuti di strada. Arrivato al centro dell'eccellenza, Marino ha incontrato gli imprenditori italiani "giovani e meno giovani". Poi è risalito sul suo lussuoso Suv ed è andato alla Singularity University, 15 minuti più a Nord della SIlicon Valley.

Infine, finiti tutti i giri, Marino è tornato in Hotel. Il tempo delle polemiche sulle sue cene era ancora lontano. E ieri come oggi, non si è chiesto se fosse corretto spendere più di 1000 euro di denaro pubblico per dotarsi di un'auto lussuosa.

Non era proprio possibile risparmare, singor sindaco? Non esiteva un modo per affittare un'auto a minor costo e magari non "luxury"?

E la vicenda non può risolversi con la decisone di "regalare 20mila euro ai romani". Perché quelli sono già soldi loro. Sperperati - a quanto pare - per tutto tranne che nel loro interesse.