Cultura e Spettacoli

Ecco Mannino e Basso volti nuovi di Zelig Off

Il «laboratorio della risata» riparte il 23. Bisio solo nella prima puntata: «Non farò la fiction su Pantani»

da Milano

Tornare a «fare avanguardia»: è questo l'intento della banda Zelig, guidata da Gino & Michele, coppia deus ex machina del marchio da cabaret, con la partecipazione strategica di Giancarlo Bozzo e Claudio Bisio. Sono loro i «fantastici quattro» al nastro di partenza, da martedì prossimo in seconda serata su Canale 5, per l'ultima avventura, la quarta, di Zelig Off. I primi tre ci mettono l'astuzia pluridecennale di talent-scout della comicità, Bisio ci mette la faccia, nella prima puntata, a sostenere l'esordio della coppia conduttrice formata dalla sicula Teresa Mannino, artista uscita proprio dai laboratori di Zelig Off, e il piemontese Federico Basso, «ex montatore del Tg4, e per questo portato per la comicità», come annuncia divertito e perfino Gino. Una nuova messe di comici provenienti da tutta Italia, qualche collega straniero (c'è anche un argentino) e, come detto, l'intenzione di «tornare a fare una seconda serata dove un pubblico d'élite possa scoprire qualche volto nuovo, in anticipo sulla platea più popolare dello Zelig ufficiale». «I vertici di Canale 5 non ci hanno posto alcuna aspettativa di share - rivelano Gino e Michele - e questo ci è piaciuto molto. Noi, a dire il vero, non vedevamo troppo bene Zelig Off sull'ammiraglia Mediaset. Per il semplice motivo che intendiamo sperimentare molto: sin dall'esordio ci saranno otto comici molto diversi tra loro per stile, e per una scelta precisa abbiamo voluto escludere conduttori troppo avvenenti o troppo celebri. Ecco perché non ci sono più Giorgia Surina e Raul Cremona. Ma da lassù ci dicono che è tutto ok, quindi...». Quindi, si parte. Bisio sbandiera sorriso e pelata, assicurando di aver detto subito sì all'invito: «Il clima a Zelig è rimasto quello di tanti anni fa. Ci hanno attaccato per l'ultimo Circus pieno di tormentoni, noi dimostriamo che produciamo ancora novità. E ad autunno si torna in prima serata: io e Vanessa Incontrada ancora insieme. Sempre che lei non venga chiamata ad Hollywood e io non venga cercato ancora da De Laurentis. A proposito, ora tifo Napoli». Nessuno ci crede, ma che Bisio sia già stato convocato per un bis cine-natalizio non è un mistero. Quanto al tormentone del «caso Pantani», Mister Zelig si limita a indicare la rotondità dei suoi connotati: «Come si può vedere non ho perso i 20 chili, quindi è chiaro che non farò nulla. Non sarò il mitico campione di ciclismo: l'idea mi tentava, ma quando ho scoperto che si rischiava l'effetto fiction sul Papa, per i troppi progetti analoghi, ho detto basta. Hanno cercato di farmi andare avanti nel progetto, ma ho preferito tirarmi indietro. Ora sento che anche Sky produrrà qualcosa.

Non commento».

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