Ecco come si ride di (buon)gusto sul sesso

Si ride (s)parlando di sesso con Alessandra Faiella. Sul celebre canovaccio della famiglia Fo Sesso, grazie, tanto per gradire - scritto a sei mani da Jacopo e Dario Fo con la complicità di Franca Rame - l’attrice Alessandra Faiella, una laurea in drammaturgia nel cassetto e un chiodo fisso in mente («far ridere facendo pensare è sempre stata la mia fissazione» mormora l’ex cubista del Pippo Chennedy show), questa sera sul palco del Gay Village porterà in scena il popolare atto unico della famiglia Fo ispirato a un argomento di forte attualità: il sesso. Un tema sempre «caldo», visto il proliferare di scandali ad alto tasso erotico che, soprattutto d’estate, affiancano politici e lucciole, sportivi e veline, tronisti e modelle, infiammando gli animi di chi si riposa sotto l’ombrellone. Nonostante il gossip imperante e la maggiore libertà di costume, però (l’avvento della miracolosa «pillola blu», tanto per citare, ha consentito agli italiani più inibiti di liberarsi da complessi e vecchi pregiudizi), parlare di sesso fuori dai denti, per qualcuno, è ancora arduo. Specie quando l’argomento è affrontato fuori dal talamo, dove l’eco di parole come carnalità e erotismo, frigidità e impotenza, mettono i brividi. A ringalluzzire i più impacciati, che a letto non riescono a sdrammatizzare i lievi incidenti di percorso, ma alle gioie dell’intimità non vogliono rinunciare nonostante imbarazzi e vergogne, ci ha pensato Franca Rame con un testo scritto in punta di penna e declamato con garbata, quanto pepata ironia.
«Ricordo di aver visto Franca recitare questo testo una decina di anni fa al teatro di Porta Romana: fu una folgorazione - ricorda Alessandra Faiella -. Mi chiedevo come era possibile parlare di argomenti tabù come orgasmo e verginità, senza mai cadere nella volgarità. Facendoci rotolare per terra dalle risate, poi». Il segreto del testo, sempre attuale, è nella vis comunicativa che, mista all’attualità dei temi trattati, lo rende un gioiello del teatro comico impegnato.

«Parlare di sesso è parlare d’amore - è ancora il leit motiv di Franca Rame -, e far bene l’amore migliora la comunicazione e l’armonia tra le persone». Benvenga, allora, quest’allegra terapia di gruppo con luci soffuse sul palco.
Parco delle Cascate, via Cristoforo Colombo (Laghetto dell’Eur). Inizio spettacolo: ore 21.30.

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