Efficienza energetica: consumare meglio per rispettare l’ambiente

Dalle abitudini quotidiane alle tecnologie smart: le indicazioni di Enel su come usare l’energia solo quando serve, contenendo costi ed emissioni

Efficienza energetica: consumare meglio per rispettare l’ambiente
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L'efficienza energetica è la chiave per gestire l'energia domestica in modo intelligente senza rinunciare al comfort. Il suo obiettivo? Migliorare le prestazioni dei dispositivi che consumano di più e, di conseguenza, ridurre gli sprechi. In altre parole, significa ottenere lo stesso livello di comfort ma con minori consumi, riducendo gli sprechi e l'impatto ambientale. Rendere più efficiente il consumo di energia non richiede rinunce, ma solo scelte più informate, abitazioni ben isolate termicamente, tecnologie e impianti migliori, comportamenti virtuosi e strumenti digitali che aiutano a monitorare e gestire meglio l'energia.

Efficienza energetica vuol dire anche risparmio

Gran parte del risparmio inizia nelle case. Basta dare un'occhiata ai dati dell'Istat per capire l'importanza dell'efficienza energetica. Già, perché la spesa media mensile delle famiglie italiane per consumi, considerando tutte le categorie, nel 2024 ammontava a 2.755 euro, e perché le cosiddette “spese obbligate”, che includono abitazione ma anche energia, gas e carburanti, pesavano circa il 41,8 % del totale dei richiamati consumi, mentre quelle per energia, gas e carburanti arrivavano a 1.721 euro all'anno pro capite.

Il ragionamento è semplice. Il fatto che le spese per energia (luce e gas) rappresentino un importo significativo della spesa delle famiglie, indica che anche piccoli miglioramenti di efficienza o di consumo possono tradursi in risparmi non trascurabili. Come se non bastasse, dal momento che la spesa media mensile è relativamente stabile, ma l'inflazione è elevata, questo comporta una perdita di potere d'acquisto non trascurabile. Ecco perché adottare misure efficienti può aiutare ad aggirare simili ostacoli.

efficienza enel

Ecco come risparmiare (rispettando l'ambiente)

Enel, in prima linea nell'agevolare il processo di transizione energetica, ci ricorda che esistono interventi e accorgimenti concreti che permettono di risparmiare fino al 15% di energia all'anno. Quali? L'isolamento termico, per esempio, garantisce un risparmio fino al 40% sul riscaldamento a parità di consumi, grazie alla coibentazione di pareti, tetti e pavimenti e/o la sostituzione di porte e finestre con modelli a doppio o triplo vetro.

Ci sono poi i sistemi di riscaldamento ad alta efficienza, come le caldaie a condensazione, e le integrazioni con fonti di energia rinnovabile, perché autoprodurre energia riduce i costi in bolletta, grazie a pannelli fotovoltaici o pannelli solari termici.

Strettamente legati a questi interventi strutturali vale la pena seguire alcuni consigli per ottimizzare i consumi energetici, come il controllo periodico degli impianti di riscaldamento, l'uso di un'illuminazione smart (che prevede lampadine a LED e, ove possibile, la luce naturale), la scelta di elettrodomestici ad alta efficienza, l'eliminazione degli standby.

Il ruolo delle aziende

Sia ben chiaro che il problema dell'efficienza e del risparmio non riguarda soltanto i singoli cittadini ma anche le imprese. Pure le aziende, infatti, giocano un ruolo fondamentale nel percorso virtuoso di transizione energetica. E il Gruppo Enel è al loro fianco in questo percorso. In che modo? Offrendo soluzioni per l'analisi e il monitoraggio dei consumi sia per impianti industriali e che edifici del terziario, nonché progettando e sviluppando soluzioni su misura hardware e software, per ridurre gli sprechi, migliorare le prestazioni e diminuire l'impatto ambientale.

Enel intende supportare la transizione energetica delle aziende, facilitandone l’accesso a soluzioni più pulite ed efficienti grazie a un ecosistema di soluzioni integrate, che aumentano la loro competitività, ottimizzano la spesa energetica e creano al contempo nuovi flussi di reddito. Le aziende hanno così la possibilità di compiere consapevolmente scelte vantaggiose ed efficienti e di avere il controllo dei propri asset energetici, gestendone i consumi e raggiungendo i loro obiettivi di sostenibilità.

In questo contesto si inserisce anche il Piano Transizione 5.0, il programma che incentiva le imprese a investire in tecnologie digitali ed efficientamento energetico. Il piano prevede un credito d'imposta fino al 45% per gli investimenti che riducono i consumi energetici almeno del 3% sull'intera struttura o del 5% sul processo produttivo coinvolto, favorendo così interventi concreti e misurabili. Sono disponibili oltre 6 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. Attenzione alla scadenza: tutti i progetti devono essere completati entro il 31 dicembre 2025.

La comunicazione finale di completamento va inviata entro il 28 febbraio 2026. Per le imprese che non hanno ancora avviato i progetti, il tempo è ormai limitato: progettare e programmare in anticipo è fondamentale per ottenere i benefici fiscali previsti.

Efficienza Enel

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