Alessandro Falciai va verso la presidenza del Monte dei Paschi. Prenderà il posto di Massimo Tononi che aveva fatto un passo indietro un mese fa dopo l'addio dell'ex ad Fabrizio Viola. L'accordo tra il ministero del Tesoro (primo socio con il 4% ricevuto in «eredità» dai Monti Bond), la Fondazione Mps e i francesi di Axa (3,1%) sarebbe stato infatti trovato. Tanto che la candidatura di Falciai - che è già consigliere della banca senese e suo azionista con una quota dell'1,5% - potrebbe essere formalizzata già questa mattina dall'Ente di Palazzo Sansedoni. La candidatura dell'imprenditore livornese, che appare gradita anche al resto del consiglio di Mps, sarà quindi portata all'assemblea del 24 novembre chiamata ad approvare la maxi-ricapitalizzazione fino a 5 miliardi. Falciai aveva già gestito alcuni rapporti con vigilanza della Bce quando è stato necessario trovare il nuovo capo azienda, poi individuato in Marco Morelli. Che sta ora completando il road show alla ricerca di un anchor investor.
Falciai nel 2000 ha fondato Dmt e nel 2011 ha promosso la fusione con le torri Mediaset, uscendo successivamente da Dmt (oggi EI Towers). Ora guida la sua holding Millenium Partecipazioni, che investe sia in Italia sia all'estero.
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