Apple, 60 milioni di dollari per poter usare il marchio iPad anche in Cina

Apple, 60 milioni di dollari per poter usare il marchio  iPad anche in Cina

La Proview, azienda cinese, non naviga in buone acque, è in bancarotta, ma ha avuto un’idea vincente: registrare in Cina il marchio iPad. Sì, proprio quello del magico tablet pc di Apple che dopo aver spopolato in occidente ha conquistato anche in Cina il 70% del mercato dei tablet.
La mossa è vincente perchè per poter usare il marchio iPad in Cina Apple dovrà sborsare alla Proview ben 60 milioni di dollari. L’annuncio è stato dato dall’Alta corte del Guangdong. I 60 milioni di dollari sono comunque lontani dai 10 miliardi di yuan, oltre 1,6 miliardi di euro, che l’azienda cinese aveva chiesto. Tutto è cominciato l’anno scorso, quando a dicembre un tribunale di Shenzhen dichiarò che la Apple aveva violato il copyright utilizzando un marchio, iPad, registrato già da una società cinese: ossia la Proview Technology, sussidiaria dell’omonima società di Hong Kong. Una vittoria che ha ringalluzzito le pretese della società che ha anche provato a ricorrere contro l’uso del marchio da parte della Apple anche negli Usa ma senza successo. Apple ha fatto di tutto per non pagare ma poi, vista anche l’importanza del mercato cinese, l’accordo è stato trovato dall’ad Tim Cook.
Le cifre comunque parlano da sole.

Da quando è stato lanciato nel 2010 al maggio di quest’anno, la Apple ha venduto in Cina oltre 6 milioni di iPad e i 60 milioni di dollari pagati alla Proview («non soddisfacenti ma accettabili» secondo Xie Xianghui, legale della Proview) rappresentano, secondo il Wall Street Journal, circa lo 0,5% dell’introito di Apple in Greater China (la Cina continentale più Hong Kong e Taiwan) nell’anno fiscale finito a settembre. Secondo dati della Apple, la Cina, secondo più grande mercato dopo gli Usa, ha contribuito per 7,9 miliardi di dollari, circa il 20%, agli introiti della casa di Cupertino durante il secondo trimestre fiscale del 2012.

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