Atteso il 16 giugno il via libera sull'aumento

Potrebbe partire il 16 giugno l'aumento di capitale di Carige. La tempistica dell'operazione per la quale sono al lavoro il management del gruppo guidato da Piero Montani, gli otto istituti che compongono il consorzio di garanzia (Mediobanca, Citigroup, Credit Suisse, Deutsche Bank, Unicredit, Commerzbank, Nomura e Banco Santander) e i vari consulenti impegnati nella ricapitalizzazione da 800 milioni di euro, dipende dall'arrivo, in tempo utile, delle ultime autorizzazioni di Consob per la pubblicazione del prospetto informativo: in questo caso il consiglio della banca per determinare le condizioni dell'aumento, e soprattutto il prezzo di emissione delle nuove azioni, si terrà il 12 giugno. Fino a questo momento, secondo quanto si apprende, il lavoro di confronto con la Commissione è avanzato normalmente e, in questa fase, si stanno definendo gli ultimi dettagli informativi della documentazione, anche alla luce delle recenti vicende giudiziarie riguardanti l'ex presidente Giovanni Berneschi, nonché alcune controllate che comunque sono attese avere impatto sui numeri dell'istituto.
Proseguono intanto gli interrogatori nell'ambito dell'indagine della Procura di Genova su presunte truffe ai danni di Banca Carige.

Oggi sarà ascoltato dal procuratore aggiunto Nicola Piacente e dal sostituto procuratore Silvio Franz il commercialista Andrea Vallebuona, assistito dagli avvocati Romano Raimondo e Paolo Costa. Berneschi, ex presidente di Banca Carige, verrà invece interrogato domani mattina, assistito dall'avvocato Maurizio Anglesio. Lunedì sarà quindi la volta dell'avvocato svizzero Davide Enderlin.