La Banca d'Italia sta ispezionando otto dei principali gruppi bancari italiani, estendendo le verifiche all'intero portafoglio dei crediti e non più ai soli prestiti deteriorati. È quanto si legge nel documento finale dell'analisi svolta a fine 2012 che ha portato a correzioni significative nei bilanci degli istituti.
«L'azione di monitoraggio sulla qualità degli attivi bancari e sul livello delle rettifiche continuerà nel corso del 2013», prosegue Bankitalia ricordando come «sia già stata estesa ad altri gruppi attraverso l'attività ispettiva. Tale azione sarà coordinata con analoghi esercizi condotti in sede internazionale». Per i prossimi mesi è prevista un'analisi sulla qualità degli attivi da parte della Bce».
Per le banche che dovranno effettuare aggiustamenti di maggiore portata, conclude, «un contributo potrà derivare dalla cessione di attivi non strategici», mentre per fronteggiare il rischio di sviluppi indesiderati nei prossimi anni, potranno essere adottate misure per ridurre l'incidenza del costo del personale sui ricavi».