Economia

Borse a picco: Piazza Affari perde il 3% e lo spread va sopra 190

Un altro avvio negativo per le Borse europee, che fanno seguito alle difficoltà di Wall Street e delle Borse asiatiche. E lo spread torna a salire

Borse a picco: Piazza Affari perde il 3% e lo spread va sopra 190

Il coronavirus è già costato all’Italia cinquanta punti di spread e miliardi "bruciati" in Borsa. E quest’oggi, il trend non cambia a Piazza Affari: le Borse europee hanno aperto in rosso sulla scia di Wall Street, che ieri ha chiuso giù intorno al 3,5% e dei listini asiatici che perdono oltre il 2%.

Insomma, lo spettro del Covid-19 continua a spaventare i mercati, per niente rassicurati dai piani anticrisi messi in campo dalle banche centrali e dai governi per superare l'emergenza. Le Borse europee, anche nella giornata di ieri, nonostante un avvio positivo, hanno vissuto ore caotiche, all'insegna del nervosismo e della volatilità di fronte agli sviluppi della situazione legata all'epidemia, che fuori dalla Cina ha superato i 15mila casi. I mercati scommettono che la Fed-Federal Reserve System (ovvero la banca centrale degli Stati Uniti d'America) torni a tagliare ancora i tassi questo mese, come dimostra il rendimento del Treasury a 10 anni, sceso al minimo record sotto lo 0,9%.

L’andamento delle Borse europee

A Milano l'indice Ftse Mib segna -2,59%, sotto la soglia psicologica dei 21 mila punti, a quota 20.998. Francoforte cala del 2,13% a 11.696 punti e Parigi del 2,25% a 5.248 punti. Londra cede l'1,69% a 6.591 punti.

Aggiornamento: Affondano le Borse europee, sui timori per la diffusione del coronavirus: Parigi, maglia nera, perde il 4,02%, Milano il 3,64%. In forte calo Londra con il 3,41% e Francoforte (-3,92%).

La tendenza delle Borse asiatiche

Le Borse asiatiche sono in forte calo e perdono oltre il 2%, per la paura della diffusione del coronavirus. Tokyo chiude in calo del 2,71%, Shanghai va giù dello 0,966%, Hong Kong del 2,26%, Seul del 2,49%, Taiwan dell'1,67%, Singapore dell'1,7%. Sidney arretra del 2,4%. Ieri a Wall Street i tre indici hanno perso intorno al 3,5%, cancellando i guadagni del giorno precedente. La volatilità sui mercati è fortissima come dimostra questo effetto 'montagne russè. Il rendimento del Treasury Usa a 10 anni è sceso al minimo record dello 0,81%. Il timore che il contagio possa durare a lungo e quello per il suo pesante impatto sull'economia si alternano all'aspettativa di ulteriori stimoli da parte delle autorità.

Il mercato dei cambi e del petrolio

Sul versante del mercato dei cambi, invece, l'euro si rafforza a 1,1238 dollari (1,1180 ieri in chiusura), mentre cala fino a 118,89 yen (119,37). Ecco, a proposito dello yen, il rapporto dollaro/yen è a 105,81 (106,7).

Va già il prezzo del petrolio: come scrive Il Sole 24 Ore, il future aprile sul Wti perde l'1% a 45,44 dollari al barile, mentre la consegna maggio sul Brent cede l'1,08% a 49,45 dollari.

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