Brunetta: "Evitare l'aumento Iva? ​Non ci sono risorse"

Le clausole di salvaguardia sull'Iva possono mettere a rischio il governo e anche i consumi. E Brunetta smaschera i conti dell'esecutivo

Brunetta: "Evitare l'aumento Iva? ​Non ci sono risorse"

Le clausole di salvaguardia sull'Iva possono mettere a rischio il governo. Nel caso in cui dovessero scattare nei prossimi due anni di fatto si rischierebbe un effetto boomerang sui consumi che impantanerebbe ancora di più i conti e la crescita di casa nostra. Di fatto sia Salvini che Di Maio sono stati chiari: "Non ci saranno aumenti sull'Iva nè nel 2019 e nemmeno nei prossimi tre anni". Il governo conta di poter disinnescare le calusole. Ma l'azzurro Renato Brunetta smaschera i conti dell'esecutivo: "Finora, l'aumento dell'IVA, per un importo pari alla metà di quello attuale, era stato evitato dai precedenti Governi di centrosinistra riducendo gradualmente il deficit strutturale, promettendo alla Commissione che entro il 2020 si sarebbe arrivati al suo azzeramento, e poi si negoziava ogni anno qualche decimale di deficit in più, una volta che i dati di crescita del Pil si rivelavano peggiori del previsto. La Commissione accordava, vedendo che il percorso di rientro dal deficit e dal debito era comunque tracciato".

Poi Brunetta spiega perché l'Italia rischia grosso: "Con questo Governo, il meccanismo è saltato. L'impuntatura dei due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio sul deficit per il 2019 al 2,0% del Pil è stata sì accordata da Bruxelles, dopo una estenuante guerra di posizione durata tre mesi, ma ha anche azzerato qualsiasi possibilità per questo Governo, o il suo successore, di chiedere altro deficit l'anno successivo, considerando che l'obiettivo del pareggio di bilancio strutturale è saltato del tutto.

Questo vuol dire non esisterà alcuna risorsa per evitare l'aumento dell'IVA. Gli italiani si accorgeranno di questo gigantesco bluff già nei prossimi mesi". Insomma il rischio dell'aumento è abbastanza concreto. Con buona pace dei due vicepremier...

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