Se per la Confcommercio l'Italia è ferma al 1997, per l'Istat le cose vanno pure peggio. A giugno la fiducia dei consumatori scende all’85,3 dall’86,5 di maggio, il livello più basso da gennaio 1996. A pesare è il peggioramento delle attese sull’aumento della disoccupazione e sull’evoluzione dello scenario economico italiano.
Il clima economico generale scende in misura marcata (da 64,2 a 59,7), mentre la fiducia personale segna una lieve diminuzione (da 95,2 a 94,8).
Risultano in calo sia l’indicatore riferito al clima futuro (da 75,7 a 72,9), sia quello relativo alla situazione corrente (da 96,4 a 95,5). In particolare peggiorano i giudizi sulla situazione economica dell’Italia, ma soprattutto le attese. A livello territoriale la fiducia sale un pò al Centro e diminuisce nel resto del Paese- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.