Economia

Calzature made in italy, i brand in Russia e Ucraina

Con Obuv’ MirKoži a mosca e Shoes from Italy a Kiev, la eccellenza manifatturiera punta a consolidare il recupero sui mercati dell'area Csi

Calzature made in italy, i brand in Russia e Ucraina

Appuntamento in Russia con Obuv’ MirKoži, la mostra internazionale della calzatura e degli articoli di pelletteria che dal 24 al 27 ottobre 2017 animerà gli spazi espositivi dell’Expocentr di Mosca. Con Assocalzaturifici, 150 espositori con 200 brand per incontri business con buyer provenineti non solo dalla Russia, ma anche da Bielorussia, Ucraina e Kazakistan.
In Russia nel 2016 sono state esportate oltre 5 milioni di paia di calzature italiane, per un valore complessivo di 322 milioni di euro. Nonostante lo scenario ancora caratterizzato dalle tensioni geopolitiche con l’Ucraina e da un quadro dei consumi interni in ripresa ma ancora condizionati da un rublo debole sull’euro, la Russia rappresenta il settimo mercato in valore e il nono in volume nella graduatoria dei paesi di destinazione dell’export di settore.

“Presidiare questo mercato resta fondamentale per le nostre aziende - spiega Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici -. La nostra associazione continua a dare supporto operativo alle imprese che vogliono consolidare il proprio business in questa area strategica. Nei primi sei mesi del 2017l’export italiano di calzature verso la Russia ha registrato incrementi del 17% in valore e del 27,6% in quantità, con oltre 3milioni di paia di calzature vendute. Recupero recupero incoraggiante ma ancora parziale perché le vendite attuali sono ancora inferiori del 45% in valore e del 27% in volume rispetto al primo semestre 2013”.

La manifestazione rimane al centro della partnership strategica tra Assocalzaturifici e Ice Mosca per laselezione di operatori qualificati nelle regioni della Federazione Russa, a cui si aggiunge la sinergia con Aimpes (Associazione pellettieri italiani): all’interno di Obuv’ è presente infatti “Sistema Italia”, uno spazio riservato a17 aziende newcomer di calzature e pelletteria che potranno esporre i propri prodotti e usufruire di postazioni ad hoc per incontri B2B. Un gala dinner di networking tra espositori e buyer sarà organizzato da Assocalzaturifici e Ice il 25 ottobre all’interno degli spazi MIR in Tsvetnoj boulevard. "Abbiamo grandi aspettative per questa edizione della manifestazione, legate sia alla ripresa dei consumi. Con la recente mappatura effettuata nelle città a reddito più alto della Federazione Russa, siamo stati in grado di selezionare nuovi e promettenti contatti che costituiranno la nutrita delegazione che incontrerà le imprese italiane", dice Pier Paolo Celeste, direttore di Ice Agenzia di Mosca.

"È sempre più importante rispondere alle esigenze delle imprese che cercano piattaforme di business efficienti rispetto agli investimenti programmati - sottolinea Arturo Venanzi, consigliere con delega per la Russia e i Paesi della Csi di Assocalzaturifici – . Con un layout degli spazi aggiornato, moduli espositivi totalmente rinnovati diamo alle aziende la possibilità di valorizzare al meglio le collezioni in esposizione. Ice ci sta dando una mano importante nell’identificazione dei buyer a più alto potenziale di acquisto per il prodotto made in Italy”.

Ma Obuv’ MirKoži non è l’unico appuntamento internazionale di Assocalzaturifici all’interno dell’area Csi. Dal 7 all’8 novembre 2017 le calzature italiane saranno in scena in Ucraina con Shoes From Italy Kiev, all’Hyatt Regency Hotel della capitale: realizzato in partnership con Ice Kiev, l’evento è un workshop b2b dedicato alle aziende calzaturiere e della pelletteria nell’area dei Paesi Csi e rappresenta lo strumento principale di ingresso nel mercato ucraino per molte piccole e medie imprese del settore.

Parteciperanno 31 aziende italiane, a conferma del fatto che l’Ucraina continua a nutrire un forte interesse per la manifattura di qualità.

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