Nella partita sul rinnovo dei vertici di Carige, aperta dai Malacalza, spunta lo straniero. Lo scorso 18 febbraio, stando agli aggiornamenti della Consob, è uscito allo scoperto Toscafund Asset Management: si tratta di un fondo hedge inglese creato nel 2000 da Martin Hughes che ora, con una quota del 5,119%, diventa di fatto il secondo azionista dell'istituto ligure dopo Malacalza Investimenti (17,58%) e prima del The Summer Trust di Gabriele Volpi (5,01%). Il 19 febbraio Norges Bank ha invece ridotto la propria partecipazione dal 2,1% all'1,97 per cento. La quota di Malacalza è legata ad un patto di sindacato con quella in capo alla Fondazione Carige (1,96%) che prevede obblighi di consultazione e la presentazione di una lista per la nomina del cda e nella quale l'ente potrà designare un candidato. Una lista di minoranza è probabile che venga presentata dal patto che riunisce Coop Liguria e le Fondazioni CariSavona e CariCarrara con una quota complessiva del 4,1%.
Anche Assogestioni starebbe valutando la presentazione di una sua rosa di nomi e una quarta lista potrebbe essere quella di Volpi. L'ingresso di Toscafund spariglia le carte e il ruolo del fondo britannico sarà decisivo nel gioco delle alleanze.Carige, spunta Toscafund col 5,1%
Il fondo è il secondo socio dopo i Malacalza
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.