Economia

Cosa cambia in busta paga da luglio

Aumenti in arrivo su alcune buste paga nel mese di luglio, ma solo se si rispettano determinati requisiti

Cosa cambia in busta paga da luglio

Ci sono delle novità in vista nelle buste paga di luglio: lo stipendio, per alcune categorie di lavoratori dipendenti, sarà più alto per il prossimo mese. Tutto ciò grazie ai rimborsi Irpef e all’aumento degli assegni al nucleo familiare. Tuttavia, non si tratta di un aumento generalizzato, ma occorre rispettare i requisiti previsti per gli assegni familiari e aver già mandato la dichiarazione dei redditi in riferimento al 2020. Nel caso degli ANF, dal 1° luglio vengono rivisti al rialzo gli importi di riferimento dell’assegno grazie a quanto previsto dal recente decreto che istituisce la versione ponte dell’assegno unico. Nello specifico, per chi ha uno o due figli l’importo dell’assegno al nucleo familiare sale di 37,50 euro al mese per ciascun figlio, mentre l’aumento è di 55,00 euro al mese per ciascun figlio per i percettori con tre o più figli. Facendo i conti, una famiglia con due figli vede aumentare l’importo mensile dell’ANF di 75 euro al mese, una famiglia con tre figli di 165 euro al mese. Per approfondire: Assegni familiari ANF 2021: tabelle INPS, importi e come fare domanda

Ma non è tutto: qualora si avesse già inviato la propria dichiarazione dei redditi entro il 31 maggio e si fosse risultati in credito nei confronti del Fisco, allora il rimborso dell’Irpef arriverà già nella busta paga di luglio dei lavoratori dipendenti. Si ricorda, tuttavia, che si ha tempo fino al 30 settembre 2021 per compilare e inviare il proprio 730, sia esso ordinario o precompilato.

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