"Crisi dell'auto finita". A rilanciare il mercato promozioni e sconti

Quagliano (CsP): «Chiuso il periodo nero» Debutto ok per Giulia. Torna il Motor Show

"Crisi dell'auto finita". A rilanciare  il mercato promozioni e sconti

La prevista frenata delle vendite di auto il mese scorso c'è stata, ed è stata più ampia rispetto alle stime. Il dato resta sempre positivo a due cifre (+11,9%), come quello del primo semestre (+19,15%). «Al giro di boa il mercato italiano si conferma in ottima salute. La robusta crescita prosegue con un andamento a denti di sega. Posso dire che la crisi è finita - afferma Gian Primo Quagliano (Centro studi Promotor) -: proiettando questo tasso di crescita sul 2016 si ottiene un volume di vendite di 1,877 milioni, livello che riporta il settore su volumi assai vicini a quelli fisiologici per il nostro Paese». A spingere le vendite, osserva Quagliano, la forte domanda di sostituzione della vetture, rinviata durante la crisi, ma anche l'impegno promozionale di Case e concessionari, concetto - quest'ultimo - ribadito anche da Filippo Pavan Bernacchi (Federauto).

Per il presidente dei concessionari a premiare sono state «le turbo-promozioni», ma anche i «Km 0, allo scopo di far raggiungere alle Case gli obiettivi semestrali». «Il colpo di reni - avverte - è arrivato l'ultimo giorno del mese, visto che giugno ha viaggiato mediamente tra 0 e +5%». Massimo Nordio (Unrae) mette invece in evidenzia come, in 6 mesi, lo Stato abbia incassato, in Iva, dal settore, 3,7 miliardi. E come lo stesso comparto abbia generato 20,9 miliardi di ricavi.

Il peggioramento del clima di fiducia dei consumatori e il rincaro dei carburanti, a parere di Aurelio Nervo (Anfia), potrebbero originare un'ulteriore frenata da luglio in poi. Il Gruppo Fca per la 18ª volta ha incrementato le vendite in Italia, con valori superiori a quelli complessivi: +13,6% e quota del 28,7% (+0,4%); e nel semestre, rispettivamente, +22,1% e 29,1% (+0,7%) di quota, in crescita dello 0,7%. Fari puntati su Alfa Giulia: nel mese del debutto ha raggiunto il 12% di quota nel segmento D, piazzandosi nelle posizioni di vertice. Cresce Fca (+7%) anche negli Usa.

Torna intanto il Motor Show (3-11 dicembre), organizzato con una nuova formula da BolognaFiere. L'evento è stato presentato dal nuovo presidente della Fiera, Franco Boni, con Rino Drogo, direttore del progetto, Eugenio Razelli, coordinatore advisory boad, Marco Rogano (Aci Sport) e Gian Primo Quagliano (Econometrica).

«Metti in circolo la passione», con un motore a forma di cuore pulsante, lo slogan (e l'immagine) del «nuovo Motor Show». «Abbiamo adesioni da oltre 25 marchi per una quota di mercato di oltre il 56%, e sono fiducioso che riusciremo a raggiungere l'obiettivo concordato con le Case di una quota al 65%», ha precisato Drogo.

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