Mario Draghi sempre più ottimista nei confronti della ripresa economica dell'area euro.
"È sempre più solida e si sta espandendo a sempre più settori e Paesi", dice il presidente della Bce al Parlamento europeo, "I rischi di un peggioramento delle prospettive di crescita sono in ulteriore calo". Inoltre sono "nettamente in calo" anche alcuni dei rischi estremi, come quelli di deflazione, e il primo trimestre 2017 "è stato il 16esimo consecutivo di crescita e la disoccupazione è diminuita ai livelli più bassi dal 2009". Il che si aggiunge a una fiducia da parte di consumatori e imprese che "ha raggiunto un livello senza precedenti negli ultimi 6 anni".
Nonostante questo restano le criticità: "Guardando oltre le variazioni nell’inflazione complessiva degli ultimi mesi le pressioni sui prezzi di base continuano a essere limitate", spiega Draghi, "Le pressioni interne, in particolare quelle dai salari, non sono ancora sufficienti per sostenere una convergenza duratura e autonoma dell’inflazione verso il nostro obiettivo di medio termine.
iSamo convinti che un sostegno di politica monetaria straordinaria, inclusa la forward guidance, sia ancora necessaria. Abbiamo ancora bisogno di un livello piuttosto consistente di accomodamento monetario".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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