«Effetto» Jeep e Tipo Fca quarta in Europa

Il marchio Fiat torna a dare battaglia nelle «medie» In aprile il Lingotto (+13,4%) batte il mercato (+9,1%) E in Germania, Opel finisce nel mirino per il dieselgate

Pierluigi Bonora

Il primo semestre del 2016 è quasi agli sgoccioli e le vendite di auto in Europa continuano a correre: aprile è stato il 32° mese con il segno positivo (+9,1%), mentre tra gennaio e il mese scorso sono state immatricolate oltre 5 milioni di vetture (+8,5%), un risultato che Gian Primo Quagliano (Centro studi Promotor), definisce «apprezzabile, ma che ancora non consente al mercato Ue di tornare ai livelli ante-crisi», a differenza delle altre regioni del mondo. Un ritardo che Quagliano imputa «alle politiche di austerity Ue che hanno penalizzato la fascia Sud europea». Un importante contributo al dato di aprile arriva, comunque, da Spagna (+21,2%) e Italia (+11,2%). Necessità di rinnovare il parco e costante predominanza del trasporto su gomma sono tra le principali ragioni della crescita delle immatricolazioni.

Tra i gruppi, Fca fa meglio del mercato: +15,6% nel quadrimestre, quasi il doppio rispetto al dato totale. E anche in aprile il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha segnato un +13,4%, altra cifra superiore alla crescita del mercato. Fca, che si appresta a lanciare la nuova Alfa Romeo Giulia, le Fiat/Abarth 124 Spider, e la Tipo a 5 porte (la wagon arriverà in settembre), ha intanto risalito la classifica dei costruttori, piazzandosi al quarto posto (la quota di mercato è passata al 6,8%, migliorando di 0,3 punti). Marchio trainante è sempre Jeep (+21,8%), seguito da Lancia (+15,6%, sul mercato c'è la nuova versione Mya di Ypsilon) e Fiat (+14%, con Panda e 500 «regine» nelle city-car).

La decisione di estendere all'Europa le vendite di Fiat Tipo (gamma che si allarga, dopo la berlina, alla 5 porte e alla wagon) trova intanto buoni riscontri nelle concessionarie. Con Tipo, prodotta in Turchia, Fiat sta di fatto riprendendosi un proprio ruolo nel segmento C, quello delle «medie», il più importante in Europa. Da tempo abbandonato, soprattutto a rivali del calibro di Peugeot, Renault, Opel e Ford, ma anche a giapponesi e coreani, Fiat cerca di riguadagnare posizioni. E l'impatto positivo ottenuto dalla gamma Tipo mostra come la clientela sia sempre molto attenta al rapporto qualità-prezzo e alle dotazioni essenziali. Per il modello, oltre 28.000 le vendite nei mercati Emea, di cui circa 12.000 in Italia.

In Germania, intanto, le autorità che

indagano sul dieselgate hanno messo nel mirino Opel (Gm). La prossima settimana i responsabili della Casa automobilistica, che fa base a Ruesselsheim, sono stati chiamati a dare spiegazioni sulle accuse mosse da alcuni media.

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