Esselunga, inflazione zero e così ha sconfitto la crisi

Esselunga cresce, nonostante la crisi. Il gruppo dei supermercati fondato e guidato da Bernardo Caprotti ha infatti chiuso il 2012 con vendite per 6,8 miliardi di euro: il dato è in crescita del 3,2% rispetto al 2011.
Eppure la crisi, secondo i dati elaborati dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori, ha fatto crollare le vendite al dettaglio anche sul fronte del settore alimentare facendo segnare il dato peggiore in diciasette anni. E dunque tagliare il superfluo non basta più. Le minori disponibilità economiche infatti hanno imposto una dura «spending review» anche sulla tavola, con più della metà delle famiglie (il 53%) che ha ridotto i volumi di spesa alimentare.
Neppure Natale è servito a risollevare i consumi, con le vendite di prodotti alimentari calate del 2,7% a dicembre. D'altra parte, con l'austerity e l'aumento degli oneri fiscali, le famiglie italiane hanno rivisto la lista delle priorità e riscritto il modo di comprare: oggi il 28% fa acquisti quasi esclusivamente negli spacci «low-cost» mentre il 34% opta per cibi di qualità inferiore perché sono molto più economici.
Inoltre nelle dispense si moltiplicano cibi in scatola e surgelati e si ricorre sempre più spesso al «junk food», a tutto discapito dei prodotti freschi: nell'ultimo anno, ad esempio, ben il 41,4% delle famiglie ha ammesso di aver diminuito i consumi di frutta e verdura. Dati che si rispecchiano nell'andamento delle tipologie commerciali: nel 2012, infatti, a crescere sono soltanto i discount (+1,6%) mentre i supermercati «resistono» con un +0,1% e le piccole botteghe di quartiere precipitano al -3 per cento.
Tra i supermercati, Esselunga invece resiste all'onda lunga della crisi grazie anche alla politica di prezzi. La società infatti ha comunicato di aver venduto ad inflazione zero ossia senza rincari, mantenendo i prezzi fermi al 2011 nonostante gli aumenti del 2,5% praticato dai fornitori. La società ha comunicato che il risultato operativo è stimato in 360 milioni di euro, in linea con l'anno precedente, mentre gli investimenti effettuati per ammodernamento e sviluppo sono stati pari a 380 milioni di euro circa.
Quanto all'organico si è attestato a 20.

200 persone, in crescita di 500 unità. Anche nel 2011 Esselunga era riscita a mitigare l'impatto dell'aumento dell'aumento dei prezzi, cercando di minimizzare il trasferimento di questi incrementi sui clienti, assorbendone buona parte.

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