Economia

Ex Ilva, l'emendamento dei renziani: "Rimettere scudo penale"

Italia Viva ha presentanto un doppio emendamento al Decreto Fiscale, per ripristinare lo scudo penale per il gruppo ArcelorMittal

Ex Ilva, l'emendamento dei renziani: "Rimettere scudo penale"

Ci sono anche due emendamenti che riguardano l'ex Ilva, tra quelli presentati da Italia Viva al Decreto fiscale. In commissione Finanze della Camera, infatti, il partito di Matteo Renzi, ha presentato un doppio emendamento, che mira a ripristinare lo scudo penale per ArcelorMittal, che metteva al riparo gli attuali manager dai processi per danno ambientale a carico dell'acciaieria di Taranto.

Il doppio emendamento riguarda sia il caso specifico dello stabilimento di Taranto, sia le imprese impegnate, in generale, nel processo produttivo. L'obiettivo è quello di ripristinare lo scudo penale, tolto al gruppo franco-indiano, dopo una serie di tira e molla, che ha comportato il recesso della società dal contratto di affitto e acquisto del complesso dell'ex Ilva. L'emendamento, che prevede il ritorno dell'immunità penale per i vertici dell'azienda, era già stato annunciato da Matteo Renzi nei giorni scorsi. Eppure, come aveva riportato il Giornale, l'ex dem era stato tra i senatori che lo scorso 23 ottobre aveva votato per togliere lo scudo penale ad ArcelorMittal.

In realtà, il premier Giuseppe Conte aveva già spiegato, nei giorni scorsi, che il ripristino dello scudo potrebbe non servire a far tornare sui loro passi i manager dell'azienda franco-indiano: il presidente del Consiglio, infatti, ha dichiarato di aver subito offerto all'azienda di rimettere la protezione giudiziaria ma, "mi ha risposto che se ne sarebbe andata comunque, perchè il problema è industriale, non giudiziario. Quindi chi vuole reintrodurre lo scudo per levare un alibi a Mittal trascura il fatto che Mittal non lo usa, quell'alibi".

Oltre agli emendamenti sull'ex Ilva, nel pacchetto di modifiche di Italia Viva ci sono misure che riguardano l'articolo 4 (che impone altra burocrazia alle imprese), l'articolo 39 (sui reati tributari), le semplificazioni fiscali e il sostegno al settore agricolo. Le proposte targata Italia Viva, sono in tutto 58.

Maggiore, però, il numero degli emendamenti presentati dal partito democratico, che arrivano a sfiorare i 200.

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