Economia

Il fallimento del bonus di Renzi: 1,7 milioni di italiani costretti a restituirlo

Con la sinistra al governo nuovo boom i tasse. Crescono nelle Regioni in deficit sanitario. E il bonus da 80 euro si rivela un buco nell'acqua

Il fallimento del bonus di Renzi: 1,7 milioni di italiani costretti a restituirlo

Tasse, tasse e ancora tasse. La sinistra al governo non ha fatto altro che alzare la pressione fiscale. Con buona pace di Matteo Renzi che si è sempre vantato di averla tagliata dando agli italiani il bonus da 80 euro. Peccato che adesso viene fuori che oltre 1,7 milioni hanno dovuto restituirlo integralmente o parzialmente. Non solo. Dal dossier compilato dal ministero dell'Economia, che raccoglie le statistiche sulle dichiarazioni fiscali, emerge anche che, nonostante il blocco degli aumenti delle aliquote dei tributi locali, l'Irpef è aumentata in automatico nelle Regioni che presentano deficit sanitari. Al top due Regioni rosse: il Lazio e il Piemonte.

"Oltre 10 milioni di italiani hanno un'imposta netta pari a zero". Nelle rilevazioni delle dichiarazioni Irpef per l'anno di imposta 2016, il ministero dell'Economia mette sotto la lente di ingrandimento quei contribuenti che hanno livelli reddituali compresi nelle soglie di esenzione, ovvero coloro la cui imposta lorda si azzera per effetto delle detrazioni riconosciute dal nostro ordinamento. "Considerando i soggetti la cui imposta netta è interamente compensata dal bonus 80 euro - si legge nel report - i soggetti che di fatto non versano l'Irpef salgono a circa 12,3 milioni. L'imposta netta totale dichiarata è pari a 156 miliardi di euro, sostanzialmente stabile rispetto all'anno precedente". Al netto degli effetti del bonus da 80 euro, l'imposta netta Irpef risulta mediamente pari a 5.070 euro e viene dichiarata da circa 30,8 milioni di soggetti, il 75% del totale dei contribuenti.

Dalle rilevazioni del Mef sulle dichiarazioni Irpef delle persone fisiche presentate nel 2017 (anno di imposta 2016), emerge che il 45% dei contribuenti italiani, che versa il 4,2% dell'Irpef totale, dichiara fino a 15mila euro, mentre in 35mila (lo 0,1%) hanno un reddito complessivo maggiore di 300mila. "Nella fascia tra i 15mila e i 50mila euro - si legge - si posiziona il 50% dei contribuenti, che dichiara il 57% dell'Irpef totale, mentre solo il 5,3% dei contribuenti dichiara oltre 50mila euro e versa il 39% dell'Irpef totale".

Rispetto all'anno precedente, aumenta il numero dei soggetti che dichiarano più di 50mila euro.

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