Paolo Savona, che si è insediato alla Consob lo scorso 20 marzo, ieri pomeriggio ha incontrato i dipendenti della sede romana della Commissione per i saluti di rito. Un intervento durato poco più di otto minuti quello del nuovo presidente.
Due sarebbero state le sollecitazioni: ridurre la dose di soggettività nella valutazione delle diverse pratiche assumendosi le responsabilità «in modo tale che stiamo tutti sereni» e accelerare i tempi di decisione. Perché, ha sottolineato il neopresidente ai presenti, nella sua recente attività di ministro gli è capitato di raccogliere le lamentele degli operatori. Il «Fate presto» del professore.
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