Le Fondazioni rialzano la testa nel 2012

I bilanci delle Fondazioni bancarie migliorano nel 2012, ma gli accantonamenti limitano le erogazioni. Dopo un difficile 2011, l'avanzo di gestione è tornato sopra il miliardo (1.069,7 milioni), nonostante la riduzione di un terzo dei dividendi dalle banche di riferimento. Nel dettaglio, secondo la fotografia scattata dal Rapporto annuale dell'Acri, approvato ieri dal consiglio dell'associazione guidata da Giuseppe Guzzetti, il totale dei proventi delle 88 Fondazioni del sistema è stato nel 2012 di 1,5 miliardi (+24,1%), mentre gli oneri di gestione sono calati del 44% a 410,7 milioni. I dividendi provenienti dalle banche sono scesi a 751 milioni (1.104 nel 2011), con una redditività in diminuzione al 2,3% (dal 2,9%). Il miglioramento dell'avanzo di gestione ha spinto le Fondazioni ad aumentare sensibilmente gli accantonamenti a salvaguardia del patrimonio: sono stati pari a 380 milioni contro i 240 del 2011. Una scelta che ha portato a un rallentamento delle erogazioni no profit crollate a 965,8 milioni, dagli oltre 1,09 miliardi del 2011 (-11,6%).
In dettaglio, il 69% è andato a enti privati e il 30,9% a enti pubblici. I sette settori in cui tradizionalmente si concentra il maggior volume delle risorse hanno rafforzato il loro primato, raccogliendo nell' insieme il 95,3% dei contributi totali. Si tratta di arte, attività e beni culturali (31,6%), educazione, istruzione e formazione (15%), assistenza sociale (12,9%), ricerca (12,3%), volontariato, filantropia insieme a beneficenza (12,1%), sviluppo locale (5,7% ), salute pubblica (5,7%). Alla voce patrimonio, il tesoretto cui si guarda con particolare attenzione in tempi di scarsità di risorse pubbliche, è calato nel 2012, a 42,18 miliardi.

A pesare sulla riduzione è stata la svalutazione di una sola Fondazione, che l'Acri nel comunicato non cita espressamente, ma che è individuabile con la Fondazione Mps. La svalutazione della partecipazione in Mps, operata sul bilancio 2012, ha influenzato, infatti, gran parte del decremento patrimoniale degli Enti.