Economia

Fs "esporta" il Frecciarossa in Spagna

Ordine da 800 milioni per Hitachi e Bombardier

Fs "esporta" il Frecciarossa in Spagna

È grazie agli investimenti che l'economia può ripartire lasciandosi alle spalle la crisi provocata dalla pandemia. E ieri sono arrivate due notizie, entrambe di carattere ferroviario, di valore strategico e infrastrutturale. La prima riguarda l'internazionalizzazione di Trenitalia, che alla fine dello scorso anno ha vinto una concessione decennale su cinque tratte di Alta velocità in Spagna, sulle quali correranno treni italiani: ieri è stato firmato l'ordine per 23 Frecciarossa 1000, costruito in Italia da Hitachi e Bombardier. Si tratta di un contratto da 800 milioni che porterà occupazione e alimenterà le catene di fornitura e dell'indotto.

Sempre ieri, è stato sottoscritto l'avvio dei lavori per la realizzazione della nuova linea ad Alta velocità tra Verona e Vicenza. In questo caso il committente è Rfi (la società dell'infrastruttura del gruppo Fs) mentre il General contractor Iricav2 è formato dal gruppo Webuild (83%), insieme a Hitach Rail Sts, Lamaro Appalti e Fintecna. Il primo lotto funzionale vale 2,7 miliardi e rientra nell'ambito della strategia industriale Progetto Italia, promossa da Pietro Salini. Il tratto Verona-Vicenza, che rappresenta la prima fase realizzativa dei tre lotti di Alta velocità Verona-Padova e Brescia-Verona, si estenderà per 44 chilometri. L'attivazione è prevista per il 2027.

«A pochi giorni dalla consegna del Ponte di Genova, siamo molto soddisfatti di avviare un nuovo progetto strategico, questa volta per la mobilità del Veneto», ha detto lo stesso Salini, ricordando anche l'avvio dei lavori per la strada statale Jonica in Calabria e quelli del Nodo Ferroviario di Genova. «L'Italia, da Sud a Nord, sta ripartendo, e lo sta facendo dalle infrastrutture, dal lavoro e dal territorio», ha concluso l'ad del principale general contractor italiano.

Tornano a Fs, l'ordine dei Frecciarossa 1000 per la Spagna premia il made in Italy, che ha nella meccanica oltre che nella moda e nell'alimentare le sue eccellenze. Il treno è costruito per una velocità commerciale massima di 360 chilometri all'ora e dal 2015 viaggia sui binari nazionali (la flotta di Trenitalia ne conta 50 esemplari). I treni per la Spagna saranno pronti a partire dal 2022. Le tratte assegnate sono Madrid-Barcellona, Valencia-Alicante-Madrid, Malaga-Siviglia, per complessive 84 corse quotidiane. Il soggetto assegnatario è il consorzio Ilsa, di cui Trenitalia possiede il 45%; la quota rimanente appartiene alla compagnia aerea regionale Air Nostrum, che fa parte del gruppo Iag, Iberia-British. L'espansione in Spagna conferma la vocazione internazionale del gruppo guidato da Gianfranco Battisti, che negli ultimi anni ha esteso la presenza alla Gran Bretagna (con Trenitalia c2c e Avanti West Coast, che gestisce i servizi da Londra a Glasgow/Edimburgo), alla Germania, dov'è presente con Netinera (passeggeri) e nel Nord Europa con TX Logistic (merci).

Nei collegamenti tra Italia e Francia è attiva con Thello, in Grecia è operativa con trainOse e in Olanda nel trasporto pubblico locale con Qbuzz.

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