Fusione Cnh, ora Marchionne ci prova con il maxi-dividendo

Fusione Cnh, ora Marchionne ci prova con il maxi-dividendo

Con largo anticipo, rispetto alle ultime stime che davano tempi lunghi, l'impasse sulle nozze tra Fiat Industrial e Cnh potrebbe sbloccarsi nei prossimi giorni. Due le strade possibili, la prima delle quali è quella auspicata dal presidente Sergio Marchionne: ok dello special committee all'interno del cda di Cnh all'offerta definitiva di Fiat Industrial, presentata ieri. Ma se l'organismo che rappresenta gli amministratori indipendenti non accettasse la nuova proposta, «Fiat Industrial procederà con altri aspetti dell'operazione, inclusa la fusione con una società di nuova costituzione con sede in Olanda e le cui azioni saranno quotate a New York e Milano», come spiega una nota del gruppo. L'offerta «sì-o-no» che Marchionne ha portato all'attenzione dello special committee dovrà avere una risposta entro le 23 e 59 del 21 novembre. In caso di ok, l'accordo sarà siglato entro il 25. Vediamo quali migliorie Marchionne ha apportato rispetto allo schema iniziale di fusione proposto a Cnh. L'offerta finale mantiene gli elementi essenziali della proposta del 30 maggio: implica la fusione dei due soggetti in una società di nuova costituzione con sede in Olanda (la «NewCo») in cui gli azionisti di Cnh riceverebbero 3,828 azioni di NewCo per ciascuna azione Cnh da loro detenuta, e gli azionisti di Fiat Industrial riceverebbero un'azione di NewCo per ogni azione di Fiat Industrial. Per migliorare la propria offerta iniziale, si prevede, ora, l'ulteriore elemento della distribuzione agli azionisti di Cnh di un dividendo di 10 dollari per azione, da erogarsi prima della fusione e, se possibile, entro l'anno, permettendo così l'incasso anticipato di una parte significativa del valore dell'operazione. Fiat Industrial, inoltre, ha indicato la propria intenzione di rinviare l'incasso del dividendo sull'88% delle azioni Cnh di sua proprietà per preservare il capitale del gruppo nel periodo, sino al completamento della fusione.


«L'aggiunta di questo dividendo straordinario - si legge nella nota - rappresenta un miglioramento del 25,6% rispetto al valore implicito dell'offerta iniziale, cui si deve aggiungere l'ulteriore valore dato dall'anticipata distribuzione del dividendo». Con la fusione il titolo della nuova entità sarà quotato a New York e su una piazza europea da definire. A Milano le azioni Fiat Industrial fanno un balzo del 2,74%.

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