Il giorno nero delle tasse: ecco cosa succede il 2 dicembre

Un lunedì nero per i contribuenti: dichiarazioni, acconti e rottamazione tutto insieme. Attenzione alla scadenza del 2 dicembre

Il giorno nero delle tasse: ecco cosa succede il 2 dicembre

Lunedì 2 dicembre arriva l'ingorgo fiscale. Tra pochi giorni, infatti, scadranno contemporaneamente i termini per dichiarazioni fiscali, liquidazioni periodiche Iva, versamenti del secondo acconto per le imposte dirette e pagamenti di rottamazione. In realtà, il termine ultimo sarebbe il 30 novembre ma, cadendo di sabato, la linea è spostata al lunedì successivo.

Dichiarazioni fiscali, Lipe ed esterometro

Con il decreto crescita, il termine per l'invio delle dichiarazioni fiscali è stato spoatato, come ricorda Italia Oggi, dal 30 settembre al 30 novembre. Quindi, c'è ancora qualche giorno per presentare il modello dei redditi per persone fisiche, società di persone e di capitali e il modello Irap. Poi, dopo il 2 dicembre, si entrerà nella "tardività": i modelli di pagamento potranno comunque essere inviati, ma bisognerà pagare le sanzioni. La scadenza vale solamente per le persone con anno di imposta che coincide con quello solare. Per gli altri, la scadenza è fissata all'undicesimo mese successivo alla conclusione del periodo di tassazione scelto. Stessa scadenza per le liquidazioni periodiche Iva (Lipe) del terzo trimestre e dell’esterometro del mese di ottobre.

Secondo acconto delle imposte

Il 2 dicembre, inoltre, bisognerà versare il secondo acconto delle imposte dirette. Attenzione quindi al pagamento per tempo di Irpef, Ires e Irap. Il calcolo quest'anno non è da sottovalutare, per la stretta sulle compensanzioni che impedirà di ottenere eventuali crediti fino a maggio 2020. Quindi, chi sbaglia a versare le imposte, non potrà rimediare nel breve termine, ma dovrà aspettare sei mesi. Italia Oggi suggerisce, per non sbagliare, di versare il minimo, per poi fare i calcoli a fine anno e, nel caso, rimediare.

Rottamazione e saldo e stralcio

La giornata nera delle tasse prevede anche il termine per il versamento delle rate di rottamazione e saldo e stralcio. Anche in questo caso, il termine ultimo sarebbe stato il 30 novembre, con slittamento al 2 dicembre, per via del weekend. Per rottamazione, saldo e stralcio, però, è previsto un ulteriore posticipo al 9 dicembre.

Infatti, considerando la complessità del calcolo, vengono concessi 5 giorni di ritardo per i pagamenti: si arriverebbe così al 7 dicembre, che cade ancora di sabato e quindi il giorno viene nuovamente spostato al lunedì successivo, 9 dicembre. Entro il termine, bisogna versare la seconda rata della rottamazione, la prima di saldo e stralcio e la prima del terzo atto della definizione agevolata.

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