Google vuole investire in Italia, ma detta le condizioni: "Banda larga per tutti"

Google, il colosso del web che da tempo investe in (quasi) tutti i settori, è pronta a scommettere significativamente anche sull'Italia. Ma a un patto: che il governo garantisca la banda larga ovunque e a tutti.

"Le imprese hanno bisogno di connessione veloce", ha detto Eric Schmidt, presidente della società alla Big Tent di Roma in cui si è parlato di come il digitale possa aiutare il made in Italy e in generale il Paese a ripartire. "Questa deve essere una priorità dello Stato, solo che in Italia ci vuole troppo tempo", ha però aggiunto Schmidt, che chiede anche "un maggiore uso del wireless e del 4g". "Niente può succedere senza questo", ha concluso.

Banda larga, quindi. Ma non solo: per Google è importante anche puntare sulle nuove generazioni. "La più grande sfida per l’Italia è quella di avere più ragazzi e più docenti formati in ambito digitale, specializzati, perché la crescita economica verrà anche da qui. Il governo deve concentrarsi sulla scuola", ha detto Schmidt. Una digitalizzazione che va certo "a favore delle grandi aziende", ma che può aiutare anche le pmi, vero motore economico dell'Italia. "È importante anche che la scuola prenda disoccupati e li formi al digitale. negli Stati Uniti tutti fanno corsi di programmazione dei computer. La tecnologia non deve essere più per un mondo di specialisti, ma patrimonio di tutti", ha aggiunto.

Schmidt ha parlato anche più in generale dell'Europa e dei governi "organizzati come monopòli, come unici provider" che vi regnano. "Le persone hanno bisogno di scegliere", ha detto, "Bisogna aprire il mercato e proteggere gli imprenditori e serve certezza economica.

In Italia oggi abbiamo un governo ragionevolmente stabile che deve rimaner tale e approvare norme in favore degli imprenditori".