Economia

I personaggiVALUTAZIONI Per Bernabè l'offerta del presidente del Toro migliore di quella di Sposito

I personaggiVALUTAZIONI Per Bernabè l'offerta del  presidente del Toro  migliore di quella di Sposito

Vince Cairo. L'interesse di Diego Della Valle non è bastato a fermare l'orientamento del presidente di Telecom Franco Bernabè. Ossia vendere La7 e tenere l'asset di più valore: le reti di trasmissione e le frequenze di Ti Media. Così ieri al termine di un lungo consiglio il cda ha scelto di trattare in esclusiva con Urbano Cairo, il patron del gruppo che già vende la pubblicità per l'emittente televisiva, nonchè presidente del Torino, escludendo il fondo Clessidra di Sposito.
E chiudendo a Della Valle il cui interesse è stato definito dallo stesso Bernabé «poco concreto». «Per quanto ci riguarda - ha commentato Della Valle- volevamo tentare di costruire un modello nuovo di società di media che coinvolgesse un gruppo di investitori italiani, professionisti che lavorano attualmente a La7 e altri che sarebbero arrivati, per cercare di sviluppare ancora con più determinazione un polo televisivo coerente con i principi di salvaguardia dell'indipendenza dell'informazione». Chissà che Mr Tod's non rientri nella partita in caso di futuri colpi di scena. Per ora però è fuori. La «vendita» prevede però anche una ricca dote, si parla di 80-90 milioni, che permetterà a Cairo di far fronte al «rosso» della rete televisiva (110 milioni nel 2012) in attesa di una drastica riduzione dei costi. E dunque La7, senza la quota del 51% di Mtv, dovrebbe passare nelle mani della Cairo Communication, già editore di una serie di magazine. I multiplex, valutati 300-320 milioni, frequenze e reti digitali, che sono il vero asset di TiMedia, restano a Telecom. In ogni caso l'offerta di Della Valle, a cui il consiglio non ha accordato proroghe, aveva risvegliato il titolo in Borsa che, a fine giornata, ha fatto segnare un aumento del 10,67%. L'attenzione sul settore editoriale ha contagiato anche Rcs di cui Della Valle è socio che ha chiuso in rialzo del 6,57%. Proprio l'attenzione riservata dalla Borsa all'interesse di Della Valle pareva potesse fermare la vendita, anche se le due offerte pervenute, oltre a quella di Cairo anche quella del fondo Clessidra di Claudio Sposito per tutto il perimetro di Ti Media (oltre a La7 anche le reti televisive), scadono oggi. E dunque poteva essere pericoloso fermare il processo.
Il consiglio però era diviso. Il consigliere Tarak Ben Ammar ha specificato che la decisione è stata presa «a maggioranza non all'unanimità». E ha anche detto che dell'offerta di Della Valle non si è neppure parlato perchè «l'interesse non bastava». Della Valle insomma doveva pensarci prima.

Tramite il suo fondo di investimento, Clessidra, è stato tra i primi ad avanzare un'offerta per tutta TiMedia, ossia La7 e la rete del digitale terrestre

L'imprenditore già azionista di Rcs ha presentato una manifestazione di

interesse per La7 fuori tempo massimo. E ieri non è stato ammesso


Il direttore del Tg di La7 è in ottimi rapporti con Diego Della Valle. Ma Cairo ha già assicurato che i volti più noti dell'emittente resteranno al loro posto

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