Iccrea scommette sull'e-commerce E mette in vetrina il made in Italy

Il gruppo Iccrea ha riunito marketplace e servizi di pagamento in un unico ecosistema. Da un lato nel febbraio del 2016 ha acquisito la maggioranza di Ventis, un'azienda specializzata nell'e-commerce con il marketplace ventis.it che conta circa un milione di iscritti in grado di relazionare i quattro milioni di clienti del nascituro gruppo bancario cooperativo Iccrea con oltre 1.500 aziende promosse dalle stesse Bcc.

Dall'altro lato, ha da poco lanciato la VentisCard, il nuovo prodotto CartaBcc che offre servizi esclusivi a chi acquista su ventis.it. Per richiederla è necessario recarsi nelle filiali delle Bcc. Il primo anno è gratuita, mentre per gli anni successivi, grazie all'utilizzo della carta è possibile azzerare il canone previsto. È inoltre attivo un programma di cashback: per ogni acquisto effettuato con Ventis Card sul sito ventis.it si ha diritto a uno sconto pari al 5% dell'importo speso.

«Le banche hanno bisogno di cambiare: la disintermediazione da parte di nuovi player come Paypal e Amazon è un dato acquisito. Iccrea Banca affronta questa sfida digitale con una vision orientata alla valorizzazione del proprio patrimonio informativo e relazionale», spiega Antonio Galiano, responsabile E-Bank di Iccrea Banca e presidente di Ventis. Insomma, la banca deve connettere aziende e consumatori. Secondo Galiano, si tratta di «un nuovo modo di fare open banking perché connettiamo clienti che consumano con aziende che producono, perché intendiamo offrire, oltre ad un marketplace anche prodotti e servizi finanziari». È una nuova tappa da affrontare dopo i successi della partecipata Satispay.

«Ventis crea valore per le Bcc e per le loro pmi con una offerta digitale chiavi in mano», sottolinea Galiano aggiungendo che «i servizi coprono l'intera filiera dell'e-commerce, dalla creazione di portali ai sistemi di pagamento integrati (anche con la stessa Satispay) al digital marketing».

Il gruppo Iccrea tramite Ventis «aiuta le pmi a gestire il loro budget di comunicazione digitale». La visibilità di brand local di assoluta eccellenza made in Italy su un portale nazionale «rappresenta un fortissimo conferimento di valore alle nostre Bcc ed alle nostre pmi», conclude il top manager di Iccrea.

OL