Istat: disoccupazione stabile, aumenta quella giovanile

Segnali positivi arrivano per le donne e per gli ultracinquantenni: in aumento le persone in cerca di occupazione

Istat: disoccupazione stabile, aumenta quella giovanile

Questa mattina l'Istat ha reso note le stime relative alla disoccupazione e all'occupazione italiana risalenti ad aprile 2019. In seguito al consistente incremento dell'occupazione che si è registrato a marzo, si assiste ad una sostanziale stabilità del tasso di occupazione, rimasto invariato al 58,8%.

Risulta un calo di 52mila unità nel range 15-34 anni; nelle altre classi di età si registra invece un aumento concentrato prevalentemente tra gli ultracinquantenni (+46mila). Inoltre è constatata una lieve crescita dei dipendenti sia permanenti sia a termine (+11 mila per entrambe le componenti), compensata da una diminuzione degli indipendenti (-24 mila).

In aumento le persone in cerca di occupazione (+0,2%, pari a +5 mila): la crescita è determinata dalle donne ed è concentrata tra i 15-24enni. Il tasso di disoccupazione è stabile al 10,2%.

Aumenta la disoccupazione giovanile

Sostanzialmente invariata la stima sugli inattivi tra i 15 e i 64 anni: si registra un aumento tra i 15-34enni (+38 mila) e una diminuzione tra gli over 35 (-32 mila). Per il terzo mese consecutivo il tasso di inattività è rimasto invariato al 34,3%.

Nel trimestre febbraio-aprile 2019 l’occupazione risulta in crescita rispetto ai tre mesi precedenti, sia nel complesso (+0,3%, pari a +72 mila) sia per genere. Nello stesso periodo diminuiscono i dipendenti a termine (-0,5%, -15 mila), mentre aumentano sia i dipendenti permanenti (+0,4%, +58 mila) sia gli indipendenti (+0,5%, +28 mila); si registrano segnali positivi per tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni. In tale trimestre si registra un calo delle persone in cerca di occupazione (-1,7%, pari a -46 mila) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,3%, -46 mila).

L'occupazione mostra invece una lieve crescita (+0,2%, pari a +56 mila unità) su base annua. Arrivano segnali positivi per le donne, per i 15-24enni (+39 mila) e per gli ultracinquantenni (+232 mila); si assiste però ad un calo per gli uomini e per le fasce di età centrali.

In un anno crescono sia i dipendenti a termine (+50 mila) sia i permanenti (+42 mila), mentre risultano in calo gli indipendenti (-36 mila). Nei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna ad un calo dei disoccupati (-7,1%, pari a -203 mila unità) e ad un lieve aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,1%, +17 mila).

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