Italia corsara in Germania Conquistati i negozi Adler

Italia corsara in Germania Conquistati i negozi Adler

Il made in Italy non è solo terra di conquista per aziende straniere: lo dimostra il successo della cordata italiana che sta per rilevare Adler Modemärkte, una delle principali catene di distribuzione di abbigliamento in Germania, leader di mercato nel settore moda e quotata alla Borsa di Francoforte.
Nella compagine italiana troviamo Excalibur I - società di investimento partecipata dal fondo Equinox e dal gruppo industriale tessile italiano G&C Holding, che fa capo a Gaetano e Cosimo Carbonelli d'Angelo - e Steilmann Holding, gruppo industriale leader europeo nel settore moda e tessile per la casa, guidato dall'italiano Michele Puller: insieme hanno raggiunto un accordo vincolante per acquisire il 49,96% delle azioni di Adler dalla società di investimento BluO al prezzo di 5,75 euro per azione, attraverso la società veicolo BidCo.
L'acquisizione si fonda su un progetto industriale strategico: insieme, Steilmann Holding e Adler «potranno generare - si legge nella nota della cordata italiana - un livello di fatturato annuo pari a oltre un miliardo di euro, con l'ottimizzazione di economie di scala». In particolare, si punta a «svecchiare» l'immagine di Adler, oggi prevalentemente rivolto a clienti dai 45 anni in su, molto attenti al rapporto qualità prezzo ed estremamente fidelizzati, tanto che la Adler card è la seconda per diffusione in Germania dopo quella Ikea. Ora, però, si vuole conquistare anche la clientela più giovane e modaiola, grazie alla vendita di nuovi marchi fashion. Un'operazione da cui Steilmann e Equinox con G&C si aspettano un miglioramento della marginalità operativa tra i 4 e i 5,5 milioni di euro all'anno.
Una volta perfezionata l'acquisizione, la cordata intende poi lanciare un'Opa volontaria sulle rimanenti azioni: Adler resterà quotata a Francoforte. L'intera operazione sarà finanziata con una dotazione di equity pari a 56 milioni di euro e da linee di finanziamento bancario erogate da due primarie banche tedesche, Commerzbank e Ikb. Steilmann Holding è già presente in Germania con gli 11 punti vendita della catena di abbigliamento Boeker - che dopo l'Opa passerà ad Adler - ma è guidata da un management italiano, oltre ad avere un azionariato con prevalenza di capitali italiani di investitori privati.
Le famiglie Puller e Giazzi ne detengono circa il 37% e sono affiancate da altri investitori, tra cui Edoardo Miroglio, Miro Radici Family of Companies, Romeo Pomponiu (già socio nelle aziende di produzione e del retail in Romania) e la Manifattura Donato Martinelli di Bergamo.

Una storia di creatività italiana iniziata nel 1994, quando l'imprenditore padovano Michele Puller fonda a Bergkamen, Nord Reno-Westfalia, la sua prima società, che prenderà poi il nome di Miro Radici Ag: ma la svolta arriva nel 2006, quando Puller acquisice la Klaus Steilmann- 170 milioni di fatturato, 500 dipendenti - e in Germania diventa «l'italiano che salva le aziende tedesche». Ora, tocca ad Adler.

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