Il pil sale, ma troppo lentamente, la crescita resta inadeguata e l'Italia è ancora il fanalino di coda dell'Europa. È l'analisi del centro studi di Confindustria, che lancia l'allarme sull'economia italiana e punta il dito "sull'incertezza politica"
"Il Pil italiano è atteso aumentare a ritmo lento anche nel primo trimestre 2017, dopo il +0,2% nel quarto 2016 e il +0,3% nel terzo", dice Confindustria, secondo cui nell'eurozona "l'Italia sfrutta bene il più robusto traino esterno, ma resta fanalino di coda, con una crescita inadeguata a uscire dalla crisi".
"Industria ed export trainano il Pil", dicono gli industriali, secondo cui però "la domanda interna risente dell'instabilità politica, quando ogni sforzo andrebbe dedicato al rilancio dell'economia e al sostegno
dei posti di lavoro, e il credito rimane erogato con il contagocce". Gli economisti di viale dell'Astronomia sottolineano che "il ritmo rimane ben inferiore a quello dell'Eurozona, frenato dall'incertezza, specie politica".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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