LaPresse rinnova l'intesa con AP e si prepara a sbarcare a Parigi

Durante rilancia rinnovando fino al 2029 l'accordo di partnership che da 22 anni lega il suo gruppo all'agenzia di stampa americana The Associated Press

LaPresse rinnova l'intesa con AP e si prepara a sbarcare a Parigi
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Da tutta la vita osa e va controcorrente. Riservato quanto autorevole è stato, tra le altre cose, l'uomo incaricato dalla famiglia Agnelli di gestire per il Lingotto e per l'entourage dell'Avvocato (da Henry Kissinger al Principe Ranieri di Monaco) i rapporti più delicati con i media. Appassionato di sport, a proprio agio in più patrie: è nato a Torino ma oggi vive tra Milano, Londra e New York. Non ci si sarebbe potuti aspettare niente di meno neanche stavolta da Marco Durante (nella foto accanto), fondatore e presidente di Lapresse, la prima agenzia di stampa multimedia italiana a guida imprenditoriale. Per cui oggi, in un momento in cui il mercato dell'editoria perde colpi, lui rilancia rinnovando fino al 2029 l'accordo di partnership che da 22 anni lega il suo gruppo all'agenzia di stampa americana The Associated Press. Gli altri restano vincolati a logiche del passato che li esclude dalla competitività del mercato attuale, lui va avanti. Merito anche, spiega, "dell'arrivo del sottosegretario Alberto Baracchini che ha dato finalmente delle regole chiare per poter accedere ai contratti con la Pubblica amministrazione". E che in questo modo ha permesso di avere "meritocrazia garantita. Mentre purtroppo molti enti pubblici agiscono ancora come i tempi preistorici senza regole e con affidamenti diretti". "Ora - dice ancora Durante - il prolungamento della partnership con AP non fa altro che confermare la nostra postazione di agenzia di stampa di vertice in Italia e nel mondo. LaPresse è un'azienda che cresce guardando all'informazione libera e di qualità".

I prossimi passi che l'agenzia italiana sta già avviando sono sostanzialmente tre: l'apertura di un settore dedicato a salute e benessere, il potenziamento costante in un settore in cui sono leader indiscussi, cioè il video "e dove cerchiamo sempre di migliorare" precisa, e l'ampliamento delle corrispondenze estere. Dopo Washinton, Madrid, Francoforte, Londra e Bruxelles ora hanno da qualche mese rafforzato con una risorsa in più proprio Bruxelles e stanno valutando l'apertura di Parigi.

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