Politica economica

Maggioranza al test del valzer nomine

È partito il valzer delle nomine ai vertici dei big quotati in Borsa: Eni, Enel, Leonardo, Terna e Poste

Maggioranza al test del valzer nomine

È partito il valzer delle nomine ai vertici dei big quotati in Borsa: Eni, Enel, Leonardo, Terna e Poste. Per tutti, Mef e Cdp dovranno presentare le liste tra un paio di mesi, verso la fine marzo, 25 giorni prima delle assemblee di bilancio, che saranno fissate in questi prossimi giorni. Il centro destra torna dunque a fare le nomine che contano dopo 11 anni. E l'operazione si preannuncia come una prova di forza tra le varie anime della maggioranza. L'Enel, in questo senso, fa da apripista: posto che Francesco Starace conclude il suo terzo mandato triennale in un momento difficile per la società energetica, a Roma si dà per certo che la premier Meloni voglia indicare Stefano Donnarumma (foto) al suo posto. Tuttavia, per Salvini e Berlusconi, pur essendo l'attuale ad di Terna un ottimo manager, è privo di quella nitida appartenenza all'area politica di riferimento che ne farebbe una candidatura condivisa (a Terna fu indicato nella primavera del 2020 dalla maggioranza giallo-rossa, considerato vicino al M5s). Per questo, a fronte di scelte legittime e valide, ma comunque attribuite solo a FdI, sia Lega, sia Forza Italia avanzeranno le proprie. In altri termini sembra difficile che la maggioranza possa applicare alle nomine il metodo della condivisione di manager bandiera, mentre più facilmente si andrà verso una sorta di neo-lottizzazione che alla fine dovrà accontentare tutti.

L'unico punto fermo sembra essere Claudio Descalzi, il numero uno dell'Eni che, ormai libero dalle pendenze giudiziarie che avevano disturbato la conferma di tre anni fa, nel 2022 si è ulteriormente messo in vista per i numerosi accordi chiusi - soprattutto in Africa - per ridurre la dipendenza energetica italiana dal gas russo. Mentre su Poste e Leonardo sono in corso valutazioni. Poi, quando ognuna delle forze di maggioranza avrà selezionato il suo campione, si procederà alla scelta finale.

Con le compensazioni dei presidenti e dei membri dei vari cda.

Commenti