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Mutuo? Tutte le mosse (e le carte) per non sbagliare

I documenti richiesti dalle banche per procedere con il finanziamento: si va dai dati anagrafici fino ad arrivare alla documentazione relativa all'immobile

Mutuo? Tutte le mosse (e le carte) per non sbagliare

Per richiedere un mutuo, spesso necessario per acquistare una casa, è indispensabile essere muniti di una precisa documentazione. Senza di essa, infatti, la banca non può procedere con il finanziamento.

Fermo restando che le regole possono variare a seconda dell'istituto di credito presso cui ci si rivolge, ci sono degli atti assolutamente indispensabili per avviare la procedura, come ricordato anche dal portale online La Legge è uguale per tutti. In particolare, sono tre i documenti che saranno richiesti dalle banche, e riguardano i dati anagrafici del richiedente, i dati relativi al reddito e quelli inerenti all'immobile che deve essere acquistato. Sta poi all'istituto bancario decidere se chiedere ulteriori informazioni.

I dati anagrafici

Come anticipato, sono i dati anagrafici della persona che inoltra la richiesta di mutuo la prima informazione da presentare alla banca. Nello specifico, saranno richiesti la carta d'identità ed il codice fiscale, così come il certificato contestuale di residenza e di stato di famiglia, sia del richiedente che dei garanti. A ciò si aggiunge un eventuale estratto dell'atto di matrimonio, o di separazione e divorzio. Per quanto riguarda i cittadini stranieri, invece, dovrà essere presentato anche il permesso di soggiorno. Il tutto con marca da bollo da 16 euro.

Tramite decreto semplificazioni (D.L. n. 76/2020), la pubblica amministrazione è obbligata ad accettare l’autocertificazione da parte dei cittadini. Obbligo poi esteso anche agli enti che non dipendono dalla PA, come le banche, che sono dunque tenute ad applicare misure di semplificazione documentale quando si trattano dati oggetto di certificazione come residenza, stato di famiglia ed altro. Gli istituti di credito devono quindi occuparsi di effettuare i controlli, che devono essere particolarmente mirati in caso di dubbio.

I dati reddituali

Altra documentazione da presentare al momento della richiesta del mutuo è quella inerente i propri dati reddituali. In questo caso, deve essere fatta una distinzione a seconda del lavoro svolto dal soggetto richiedente.

Se si tratta di un lavoratore dipendente, è infatti tenuto a presentare la dichiarazione del datore di lavoro che attesta l’anzianità di servizio insieme alle ultime due buste paga. Non solo. A questi documenti si devono aggiungere l'ultimo modello della Certificazione unica (CU) o l'ultimo modello 730, sia del richiedente che dei garanti. Necessario infine l'estratto conto degli ultimi tre mesi.

In caso di lavoratore autonomo, invece, devono essere presentati gli ultimi due modelli unici e il modello F24. Servono poi il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio ed il certificato di attribuzione della partita Iva, in caso in cui il lavoratore abbia la partita Iva. Può inoltre essere richiesto un certificato di iscrizione all'Albo professionale d'appartenenza, se presente.

Quando invece a richiedere il mutuo è un pensionato, dovrà essere presentato il cedolino della pensione.

I dati dell'immobile

Arriviamo infine alla documentazione relativa all'immobile che si intende acquistare.

In questo caso le banche, prima di concedere il mutuo, richiedono uno copia del contratto preliminare di compravendita o della promessa di vendita, la planimetria dell'edificio, l'atto di provenienza dell'immobile (atto del suo ultimo acquisto), la copia del certificato di abitabilità e la concessione edilizia, in caso di struttura recentemente edificata.

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